Tuxedo Moon live at Stazione Leopolda, 13/05/2004

La stazione Leopolda pareva per molti aspetti il Tenax del 1982 per l’attesa reunion dei Tuxedo Moon che lì si esibirono per la prima volta proprio in quell’ anno e non di meno il gruppo di Blaine l. Renienger, Steven Brown, Peter Principle, Luc Van Lieshout e del cineasta Bruce Geduldig non dava certo l’ impressione che 22 anni erano passati da quell’ evento che dette il via a una nuova generazione di musicisti locali. Il gruppo, celebre all’epoca per il suo comportamento mutevole, oggi sa il fatto suo e suona una musica originalissima che il tempo non ha corroso; la suona come solo i capostipiti
di uno stile possono fare e con un nuovo album all’attivo “ Cabin in The sky” , il primo dopo dodici anni, di cui ci ricorderemo a fine anno e che dal vivo posseggono con padronanza e confidenza. Il pubblico, foltissimo a dimostrazione che in sala non c’ erano solo i “ soliti sospetti”, ha assorbito bene un impatto che potrebbe suonare passè altrove ma che qui a Firenze è invece parte inscindibile di una storia musicale che è la nostra. Il gruppo americano, naturalizzato europeo in tempi remoti, ha con facilità assecondato il pubblico in un rimpallo di emozioni e di sensazioni ad alcuni note ad altri quantomeno intriganti per ciò che significavano e - evidentemente
- ancora significano. Un bel concerto, soprattutto un concerto unico che conferma quanto l’ originalità alla lunga paghi anche quelli che hanno vissuto sempre la propria avventura in salita.

Ernesto de Pascale