. |
Dan Bern - My Country II Ep
(Cooking Vynil)
www.danbern.com
web.ticino.com/BigBalls/home.htm
Like last Creekdippers Political Manifest, the Ep My Country II recorded by Dan Bern is a vibrant folk music album. Dan songwriting is at the top with wondeful roots music and explosive lyrics.
E’ passato già qualche mese dalla vittoria delle presidenziali americane di George W. Bush e ritrovarsi tra le mani questo disco fa un effetto strano. Il sottotitolo infatti dice chiaramente che queste otto canzoni sono "music to beat Bush" e quindi verrebbe naturale a chiunque pensare che questo è un disco inutile. E invece non è così, perché le canzoni di questo disco vivono una vita parallela rispetto alla loro funzione in quanto sono impregnate di riflessioni di carattere universale che hanno la potenza di smuovere la coscienza civile dell’ascoltatore qualunque sia lo sfondo politico entro cui si muovono un po’ come Political Manifest dei Creekdippers di cui abbiamo parlato qualche tempo fa. Il songwriting di Dan Bern rispetto alle sue ultime prove discografiche sembra aver trovato una sua anima e soprattutto una sua via stilistica e non è un caso che attraverso queste canzoni emergano senza veli tutta la sua rabbia e il desiderio di cambiamento. Ad affiancarlo in questo disco troviamo l’ormai classica International Jewish Banking Conspiracy, una band affiatatissima che imprime alle canzoni di Dan un sound potente ed essenziale. Ad aprire questo Ep troviamo subito il brano migliore del disco la travolgente Presidente, in cui Dan molto dilanianamente ci da dentro con un songwriting al veleno magnificamente reso vivo dalla sua voce.
Si passa poi dal country-western della sarcastica Sammy's Bat alla costelliana Tyranny che ci conduce a due splendide ballad Ostrich Town e After The Parade , secondo brano clou del disco, giocata su un perfetto intreccio tra pianoforte e chitarre. La scarna The Torn Flag con testo Pete Seeger e Bush Must Be Defeated chiudono un disco da tenersi stretti sia per gli ideali che emergono dalle sue liriche sia per l’ottima qualità degli arrangiamenti.
Salvatore Esposito
tutte le recensioni
Home - Il Popolo del Blues
NEWSLETTER
|
. |