Cracker - Greenland

Anarchy on CD! Cracker deliver a kaleidoscope of good weird music.

Il nuovo disco dei Cracker di David Lowery e Victor Krummenacher (ex Camper Van Beethoven) è un vero caleidoscopio di stili e generi musicali che si susseguono senza un apparente senso o criterio. Country rock, roots, hard rock, folk, psichedelia, questo e molto altro ancora è possibile sentire nelle 14 tracce di questo CD, e, fatto ancor più sorprendente, la cosa non dispiace. Questa frammentazione di generi e stili contro ogni regola tiene viva l’attenzione dell’ascoltatore, anche il più distratto, “costringendolo” a continuare l’ascolto nell’ illusione di poter alla fine comprendere il senso di questo strano carnevale sonoro. Una ragione, credo, non c’è. Il disco è venuto così, prende forza proprio dalla sua anarchia sonora. Come altro spiegare ‘Something You ain’t Got’, con quel suo sapore americano e vicino al miglior Tom Petty al lamento psichedelico di ‘Sidi Infi’, che rimanda nella melodia al traditional ‘Morning Dew’; o ancora, l’hard rock muscoloso di ‘Gimme One More Chance’ e ‘Minotaur’ e la dolcezza dela ballata per solo piano e voce di ‘Night Falls’ molto vicina ai Rem o a ‘Better Times Are Coming Our Way’ che sembra essere un out-take da ‘Rain Dogs’ di Tom Waits con un pizzico di reggae. Se vi piace la varietà unita alla qualità ed ad un bel po’ di follia, questo è il disco giusto.

Jacopo Meille