The art of singing and playing somebody’s else song as your own lies at the West of the West
Ad Ovest dell’Ovest c’è l’Ovest pare dirci Dave Alvin che, in un momento di pausa compositiva, non sta certo fermo e va per un disco di cover ben diverso da quel “Public Domain” del 2000 che gli valse un Grammy per il Best Traditional Folk Album.
Qui al “west of the west” siamo nella canzone americana vera degli anni sessanta e settanta, proveniente da quel West of the West, appunto, che, inevitabilmente, prima o poi, abbiamo cercato tutti.
Alvin interpreta il Jackson Browne di “For everyman” con “redneck friend” , il Jerry Garcia anni settanta, il Brian Wilson del decennio precedente con “Surfer Girl”, w ai Lni ancora più indietro con “I’m bewildered” in stile blues ma con la variabile dei cori Doo Woop che danno alla canzone un certo non so che!.
Il tutto, 13 canzoni, passa attraverso la sensibilità di Greig Leisz, produttore e abile multi strumentista, visto al fianco di Bill Frisell come di milioni di altri, da Beck ai Wilco. Sentitelo al banjo “Sonora’s death row” che contrappunta a chitarra satura di Dave, per cogliere al volo come pensa Leisz la musica. Il produttore e collaboratore di Alvin da vecchia data svolge in “west of the west” un ottimo lavoro mantenendo bene chiara l’idea di una registrazione dal vivo, realizzata con tutti dentro una sola stanza, magari – non è così- intorno a un solo microfono.
Accanto alle cover “istituzionali” in “west of the west” ci sono però poi anche gemme minori di autori come Jim Ringer e Blackie Farrell e tutto fa buon brodo in un album in cui Alvin non si muove un passo dal suo stile che conosciamo e che molti amano e considerano intoccabile, facendo crescere però ancora un po’ di più la sua mitologia.
“West of the west” non cambierà di molto la percezione di Dave Alvin presso il proprio pubblico ma terrà i fans impegnati in attesa di un nuovo album di canzoni originali che, i più intimi ci dicono, sia già quasi pronto sulla scia di “ Between the cracks” il brano più norterno dell’intera raccolta .
Aspettiamoci di rincontrare Dave presto, perciò.
Ernesto de Pascale
|
Track list
|