Traditional music from the heart of Italy and new songs inspired by traditional background
Avevamo già incontrato la voce di Lucilla Galeazzi, un’artista che sceglie molto attentamente il suo repertorio. In Lunario (Cni) aveva mostrato la predilezione per brani del nuovo folk italiano (Novalia, Ambrogio Sparagna) alternati a sue composizioni, mentre in una breve quanto luminosa partecipazione aveva dato vita a passacaglie e ciaccone in una produzione della francese Alpha (Popolo del Blues, maggio 2005). Stavolta Lucilla Galeazzi presenta in Amore e acciaio una miscela fatta di brani originali propri, di musica della sua Umbria e di omaggi a grandi modelli quali Caterina Bueno e Giovanna Marini (del cui quartetto vocale l'artista ha fatto parte). Sottolineiamo innanzitutto che i tradizionali umbri sono stati recuperati grazie a registrazioni compiute nei primi anni ’70 da Valentino Paparelli e Sandro Portelli, secondo una prassi molto in voga in quel periodo in Italia. Una prassi che portava la già citata Bueno a non uscire dai canoni di un’interpretazione rigorosa del repertorio popolare. E’ una lezione a cui Lucilla Galeazzi si ispira nonostante che gli anni e il modo di riproporre la musica tradizionale siano mutati. Per questo non sarà un album accattivante per chi cerca il facile effetto, piuttosto dimostra come artisti veri possano seguire la propria strada senza compromessi. Magari, come in questo caso, di presentare alcuni brani originali di ottima fattura.
Michele Manzotti
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Track list
1 E’ tempo dell’amore
2 Lu gattu la sonava la zampogna
3 Io sono di terra
4 Cosa piangi mia cara Gemma
5 So’ stato a lavora’ a Montesicuro
6 Ho fatto quattro nodi al fazzoletto
7 Quelle parole
8 Gesù mio son preparato
11 Che vo’ sposa’
12 Il 17 marzo |