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Un viaggio dell'anima per una grande cantante: Dee Dee Bridgewater
dalla terra rossa di Memphis a quella della sua vera casa, il Mali

Dee Dee Bridgewater - Red Earth, A Malian Journey
(EmArcy 722829)

Multiple award winner Dee Dee Bridgewater lends an astounding record based on the music from the african state of Mali in wich the singer finally finds her musical and native roots.

Un album magnifico, che vede la luce anche grazie all'impegno di Dee Dee Bridgewater come ambasciatrice per le Nazioni Unite per la Food and Agriculture Organization (Fao) in Africa. Nel corso dei suoi viaggi ha incontrato donne che hanno cambiato la loro vita grazie al microcredito, donne che aiutano altre donne ad impiantare un'attività grazie ai proventi del loro lavoro,donne che sono ormai esperte nella micro irrigazione dei campi. Dee Dee ha anche raccolto molta musica durante le sue visite in Africa e in quella del Mali ha trovato una istintiva familiarità tecnica e spirituale. Da lì la decisione di andare ad incidere un disco nello stato africano che ha portato lei e il coproduttore e marito Jean-Marie Durand tramite il produttore Cheick Tidiane Seck a contatto con i musicisti del Mali per questo progetto teso a fondere i ritmi locali con il jazz. Le donne hanno sempre avuto grande influenza nella vita politica e sociale e sono qui rappresentate da Ouomou Sangarè, Ramata Diakitè, l'astro nascente Mamani Keità e "la voce d'oro del Mali" Fatoumata "Mama" Kouyatè. Stessa cosa per i griots che sono coloro che tramandano le storie e le musiche dell'Africa attraverso le generazioni (uno su tutti: Baba Sissoko conosciuto anche da noi).
Alcune delle canzoni arrivano dal tredicesimo e quattordicesimo secolo e sono state tramandate fino a noi: "Bani(Bad Spirits)","Sakhodougou (The Griots)" e "Massanè Cissè (Red Earth)". "Bambo (No more)" scritta da Tata "Bambo" Kouyatè grazie alla potenza del suo testo negli anni sessanta costrinse il governo ad abolire i matrimoni forzati. Intercalate ai classici vi sono alcune composizioni originali, la ripresa di "Afro Blue" dal suo album d'esordio del 1974 e alcuni standards come "Four Women" di Nina Simone, altra grande cantante attenta alle questioni politiche e femminili. Da citare il pezzo pubblicato su singolo: "Compared to what?" scritta nel 1968 da Les Mc Cann è una vera e propria canzone di protesta contro la vita nelle società industriali, il razzismo e l'emarginazione degli afroamericani.
Tutto questo cantato dalla voce di Dee Dee Bridgewater accompagnata dagli strumenti tradizionali della musica del Mali come da quelli che caratterizzano il jazz delle origini del be bop in un cd che non esitiamo a consigliare a quanti,come lei e come noi, si sentono "a casa" sotto l'immenso cielo africano.

Alessandro Mannozzi

Track list

1) Afro Blue
2) Bad Spirits (Bani)
3) Dee Dee
4) Mama don't ever go away (Mama dien sara ye)
5) Footprints
6) Children go 'round (Demissenew)
7) The Griots (Sakhodougou)
8) Oh my love (Diarabi)
9) Four Women
10) No more (Bambo)
11) Red Earth (Massanè Cissè)
12) Meanwhile
13) Compared to what

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