Very good psychedelic folk from Portland
Originario di Portland, quello dei Grails è un eccellente gruppo strumentale capace di fondere psichedelia, progressive, folk, acid-folk.
Dopo la serie Black Tar Prophecies pubblicata per la Important Records, il gruppo trova una nuova etichetta di registrazione nella Temporary Residence, con la quale dà alle stampe Burning Off Impurities che è il loro quarto album di studio.
Il loro è un rock strumentale dove viene lasciato grande spazio all’improvvisazione, ma non si scivola mai nello scontato o nel povero di idee. Anzi, i loro strumentali sono intensi e lasciano spazio ad un interessantissimo electro-folk, che inserisce sullo sfondo beat ritmici e ripetitivi come nel caso dell’ottima More Extintion. Il gruppo sa guardare anche alla musica orientale e al folk europeo e dimostra di avere grande senso delle dinamiche come nella bellissima Silk Rd. Ispirandosi a capisaldi del kraut rock come Ash Ra Temple e Popol Vuh e allineandosi, in modo più melodico e meno folle, allo stile di gruppi come Wooden Wand and the Vanishing Voice, i Grails mettono a segno un blend tutto loro e assolutamente da ascoltare.
Giulia Nuti
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Track list
1. Soft Temple
2. More Extinction
3. Silk Rd
4. Drawn Curtains
5. Outer Banks
6. Dead Vine Blues
7. Origin-ing
8. Burning Off Impurities |