Vintage Egyptian Jazz, a wonderful example of making music
E’ veramente un disco prezioso. Magari non entusiasmante, ma pieno di storia. Quella di un pioniere del jazz in un paese non strettamente legato alla musica occidentale. Così dobbiamo rendere atto all’etichetta inglese Art Yard di avere recuperato le incisioni di Salah Ragab, batterista e compositore, con la sua orchestra jazz del Cairo. Sono tutti brani incisi tra il 1968 e il 1973: Ragab era un ufficiale dell’esercito egiziano oltre che un grande appassionato di jazz. Già nel 1964 provò a formare un gruppo con il sassofonista Mac Spears, che però dovette tornare negli Stati Uniti. Per una circostanza favorevole Ragab fu nominato a capo del Dipartimento musicale militare e questo gli permise di entrare in contatto con un gran numero di esecutori. Ovviamente la maggior parte si limitava a suonare inni e marce militari, ma c’era un piccolo nucleo che poteva essere l’ossatura di una big band. La Cairo Jazz Band oltre a eseguire brani di Count Basie e Dizzy Gillespie, era anche specializzata nelle composizioni originali di Ragab. Di lui si accorse ben presto anche Sun Ra, la cui Arkestra collaborò con l’ensemble egiziano, incontro di cui rimangono testimonianze discografiche. Egyptian Jazz ha un suono molto vivo, nonostante gli anni passati dalla registrazione dei brani. Si ritrovano echi di musica da film all'italiana (sembra sentire passaggi tipici di Umiliani), di big band tradizionali americane, ma anche elementi del linguaggio musicale mediorentale con l'uso di scale pentatoniche senza però eccedere in esotismi. Un esempio efficace è Egypt Strut, dove sonorità occidentali sono contaminate da figurazioni orientali, ma anche Kleopatra dove il compito di descrivere la danza della regina è affidato a uno straordinario flauto solista. Belle anche l'iniziale Ramadan in Space Time, ritmata e ricca di sonorità che ricorda le colonne sonore di filmoni di fantascienza e il tema di Peter Gunn. Tanto divertimento che fino ad ora ci era stato precluso. Il disco si trova in vendita sul web, ma speriamo in un'illuminata distribuzione.
Michele Manzotti
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Track list
Ramadan in Space Time
Dawn
Neveen
Oriental Mood
Kleopatra
Mervat
Egypt Strut
Tre Crossing (Oubour)
Calling You
The Kings Valley – Upper Egypt
A Farewell Them
Kleopatra -alternate take |