Arctic Monkeys – Favourite Worst Nightmare
(Domino Records)
www.arcticmonkeys.com

After Whatever People Say I Am…, the Arctic Monkeys rocks with their new album, thanks to a powerful and fast style. However their brand-new melodic experiment doesn’t work at all.

Dopo averci fatto capire perché quello che dicevamo di loro fosse, in sostanza, sbagliato, le scimmie artiche, esplose grazie a MySpace e grande rivelazione musicale del 2006, fanno il bis.
In Favourite Worst Nightmare gli Arctic non abbandonano quello stile che li ha resi la nuova grande promessa del Brit Rock. Così ritmi velocissimi, un cantato frenetico e il tappeto onnipresente di elettricità tanto caro ai fan trovano ampiamente spazio anche in questo secondo album.
I primi cinque pezzi del disco sembrano, quindi, l’ideale continuazione del lavoro d’esordio, dalla partenza bruciante dell’open track Brianstorm a Fluorescent Adolescent, vera e propria perla di F.W.N. che andrà sicuramente ad inserirsi nel miglior repertorio della giovane band britannica.
Arrivati a questo punto si potrebbe pensare che gli Arctic Monkeys non abbiano avuto alcuna evoluzione dal loro esordio. Tuttavia i 4 di Sheffield cercano di sorprendere con un pezzo insolitamente melodico; ma Only One Who Know non regge il confronto, l’atmosfera è esageratamente ovattata e spiana la strada a cattivi pensieri, di ritocchi artificiali, soprattutto per la voce del frontman Alex Turner. Il pezzo di chiusura 505, anch’esso in parte melodico, conferma i dubbi.
In conclusione gli Arctic Monkeys sono rimandati ad un terzo disco, nel quale dovranno scegliere se rinnovarsi, esperimento per ora fallito, o affinare il loro stile caratteristico nel quale, ancora una volta, hanno dimostrato di poter competere sfornando ottimi pezzi profondamente rock. Per il momento possono godersi il disco di platino e il 1° posto nella classifica britannica di vendite.

Matteo Vannacci