Tori Amos - American Doll Posse
(Sony)
www.toriamos.com

The new Tori Amos album is a welcome back to inspiration.

Dopo alcuni album visivamente impeccabili ma profondamente aridi dal punto di vista creativo, Tori Amos torna con un disco in cui la musica torna protagonista. ‘American Doll Posse’ è un album complesso, lungo, nel quale la cantante addirittura si quintuplicata, dando origine a ben 5 personalità che si alternano al canto e che ci raccontano la società americana, del suo stato malato e del suo non riconoscersi più nei suoi valori così come non sono tutelati dalla politica. Non è quindi un caso che il disco si apra con una lettera aperta a ‘Yo George’, il “King George”, colpevole di avere dimenticato la memoria di Lincoln.

Quello che più ci preme sottolineare è che, al di là del concept, dell’art-work curatissimo e raffinato che farà la gioia dei fan feticisti della cantante pianista, della special edition con DVD e bonus track, in questo disco Tori Amos torna a scrivere belle canzoni commerciali e ruffiane come ‘Big Wheel’ con una bella slide guitar a guidare le danze e ‘Bouncing Off The Clouds’ classicamente Tori Amos,ma anche shuffle hard blues (‘You Can Bring Your Dog’) e epiche ballate come ‘Girl Dissapearing’.

Il disco è lungo – 23 canzoni che variano dai pochi secondi ai cinque minuti – e non tutto fila liscio come nella più classica tradizione dei dischi della rossa cantante, ma la forma e l’estetica sono tornate al servizio delle note e dell’ispirazione che, in questo disco, torna anche ad essere leggera come in ‘Secret Spell’ o nella durissima, liricamente parlando, ‘Mr. Bad Man’. Bentornata Tori.
Jacopo Meille