Rick Hayward - Rick Hayward
Sunbeam Records

Yorkshire’s guitar man equally divided between folk and blues gets his first and only album back in the stores.

Come per tanti altri chitarristi inglesi suoi coetanei, anche Rick Hayward si trovò ad essere diviso tra rock e folk, tra chitarra elettrica ed acustica. Dopo aver tentato di raggiungere il successo con gli Accent, ed aver pubblicato un 45 giri che passò inosservato, Hayward decise di lasciare Bradford e lo Yorkshire e trasferirsi a Londra riuscendo a suonare prima negli Zombies in compagnia di Rod Argent, poi nella band di Christine Perfect, futura Fleetwood Mac, nei Jellybread oltre che iniziare a lavorare come turnista per le produzioni della Blue Horizon di Mike Vernon.
Sarà proprio il produttore a suggerirgli di dedicarsi alla stesura di un album solista nel quale far confluire le sue passioni musicali. Registrato in soli tre giorni, il disco riceverà buone recensioni, ma passerà inosservato a discapito della qualità delle composizioni, prevalentemente acustiche e debitrici dell’estro di Bert Jansch a cui Hayward si rifà senza apertamente includendo però elementi più prettamente barocchi (‘Neptune’), vicini in un certo qual modo, al gusto progressive di chitarristi come Steve Howe e Steve Hackett. L’elemento psichedelico che aveva contraddistinto gli esordi di Hayward viene mantenuto nei testi che rimandano alle religioni orientali (‘Seeing Through’), così come l’amore per la chitarra elettrica dal suono saturo e avvolgente proprio di Paul Kossoff e Peter Green (‘Weasel’).
In questa riedizione su CD, al disco d’esordio sono state aggiunte ben 11 bonus track provenienti dalle session del secondo disco mai pubblicato.
Jacopo Meille