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RISTAMPA

Trees – On the shore
(Sony BMG)

Trees are back! SonyBMG finally reissues one of the minor gems of early-Seventies English folk-rock


Esce ad opera della Sony la ristampa su doppio cd di una delle perle minori del folk inglese dell’inizio degli anni Settanta.
Si tratta di On The Shore, il secondo e miglior album dei Trees. Formatosi nel 1969 e vissuto fino al 1972, il gruppo ha immortalato in soli due album un folk originale e intriso di modernità a cui molti dei musicisti dell’acid-folk e anti-folk contemporaneo sono in qualche modo debitori, dai Circulus agli Espers. Rimasto negli anni un fenomeno prettamente underground e conosciuto per lo più solo agli estimatori del genere, On The Shore è tornato inaspettatamente a far parlare di sé nel 2006, quando il gruppo pop Gnarls Barkley ha pubblicato un remix del brano Geordie, originariamente contenuto nell’album. Sull’onda di questa riscoperta la Sony pubblica una ristampa dell’album rimasterizzata e con un intero cd di bonus.
Il gruppo nacque quasi per caso, con la cantante Celia Hampson che, nonostante fosse molto più interessata a proseguire i suoi studi di recitazione che a cantare, si fece convincere a fare l’audizione per entrare nel gruppo. Pur senza le capacità vocali di Sandy Denny (Fairport Convention) o Jaqui McShee ( Pentangle), la Hampson sviluppò un suo stile personale, trasformando la sua voce esile in un punto di forza. Il mix musicale dei Trees rispecchia quello del folk rock dell’epoca, con chitarre acustiche su cui si liberano le linee della chitarra elettrica e rivisitazioni di tradizionali a cui si uniscono composizioni originali, in una riscoperta del folk inglese che non disdegna di guardare anche alla lezione americana. Specialmente in questo secondo album entra in gioco una componente quasi più riflessiva, toni meno aperti e più intensi del precedente che lo rendono il capitolo più intrigante della loro discografia.
Il secondo cd consiste in una remix dell’album originale da parte del gruppo, che apporta ad alcuni dei brani le modifiche e i ritocchi che per un motivo o per un altro non finirono mai sugli edit definitivi. Questo viene fatto con il dovuto rispetto verso gli originali, ma superando il tabù che il materiale di allora sia intoccabile. Il cd bonus rimane comunque più un divertimento per i curiosi, mentre l’aspetto importante è che un’etichetta grossa come la Sony abbia rimesso in circolazione un album come On the Shore, che nel clima di rivalutazione del folk che all’estero più che in Italia muove la scena della musica acustica, è la ciliegina sulla torta per tutti gli ascoltatori.

Giulia Nuti

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