Robert Forster - The Evangelist
(Yep Rock)
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After twelve years the Brisbane native Robert Foster is going solo again. A lot of good records recorded with Grant McLennan as the Go-Betweens and a positive solo career,the reunion of the band,the death of McLennan and now this new record called "The Evangelist".

I Go-Betweens sono stati una delle cose più belle arrivate dall'Australia una ventina di anni fa. Robert Forster e Grant McLennan registrarono una serie di album belli e di successo che attraversavano diversi stili pur rimanendo indubitabilmente peculiari al loro modo di comporre che vedeva in qualche modo replicato l'assortimento artistico della coppia Lennon-McCartney. Anche la storia fu simile,durante le registrazioni del disco successivo a "16 Lovers Lane" atto finale della loro collaborazione e grande successo,litigarono per divergenze artistiche. Forster non era soddisfatto del suono eccessivamente pop di quell'album e,proprio come tanti anni prima a Londra,una band decideva di chiudere bottega.
Subito Forster pubblicò un disco come solista intitolato "Danger in the past". Lo accompagnava Mick Harvey e alcuni membri dei Bad Seeds,la band di Nick Cave. Serie di album a suo nome per alcuni anni (tra cui spicca quello dedicato alle cover,"I had a New York girlfriend") e verso la fine dei '90 la riunione dei Go-Betweens purtroppo non più attivi dal 2006,anno della scomparsa di Grant McLennan per cause naturali dopo aver registrato quattro album e pubblicato un dvd. Dalle ultime fasi della loro collaborazione nasce questo "The Evangelist" che infatti contiene alcuni brani firmati dalla coppia.
Come sempre ballate oscure e d'atmosfera si alternano a pezzi decisamente più pop ripetendo quella che da sempre è stata la cifra stilistica dei Go-Betweens. Ne risulta un cd veramente gradevole, profondo, ben cantato e suonato con un livello artistico alto presente in tutte le composizioni tra cui segnalo quella d'apertura "If it rains", ballata con atmosfere dark che presto lasciano spazio alla leggerezza di "Pandanus" per arrivare alla bellissima "Let Your light in,babe" scritta con McLennan. Poi una ballata intimista come "A place to hide away" che porta ad un'altra composizione eredità della collaborazione ventennale con McLennan "It ain't easy" sulla tristezza di un amore triste e della difficoltà di recuperare certe situazioni eppure solare nella musica che dà speranza. Stessa cosa avviene nella traccia finale,la lenta e melodica "From Ghost town". Il tutto sempre in una gradevole alternanza di umori e sensazioni che per la prima volta Forster esprime in modo diretto,quasi di conversazione rendendo indubbiamente omaggio alla sincerità dell'amico perduto. Ricordato anche dalla presenza di tutti i collaboratori dei Go-Betweens che hanno suonato e prodotto quello che resta comunque un progetto ancora comune e francamente molto bello.

Alessandro Mannozzi

Tracklist