Dropkick is an interesting alt-country band that mixes influences form West Coast to pop and rock. Their new album, Patchwork is a good collection of songs
Provenienti da un piccolo paesino della Scozia, chiamato Angus, i Dropkick sono una band nata nel 2001 dalla passione comune per l'alt-country americano dei due fratelli Alan e Alaistair Taylor e che nel corso di questi anni ha dato alle stampe ben sette dischi, che tuttavia non hanno riscosso grande successo se non in patria. Di recente però sono stati, per così dire, “riscoperti” da Tom Morton della BBC scozzese che li ha definiti come una delle più interessanti band alt-country scozzese e sulla scia di questo piccolo successo di critica hanno dato alle stampe il loro ottavo album, Patchwork, che segna anche l’entrata nella band di due nuovi membri: il chitarrista Roy W. Taylor e Stuart Low. Il disco all’ascolto piace per certi rimandi ai Jayhawks di Tomorrow The Green Grass, tuttavia pecca chiaramente di poca originalità e questo lo si nota soprattutto quando gli scozzesi tentano di fare troppo gli americani come nel caso di Listen To You, To You, Making Time To Talk o Lucky That The Heart. Certo il tentativo di produrre delle buone canzoni si può dire riuscito a pieno, tuttavia il reale valore di questa band emerge solo a tratti e proprio quando non tentano di ripetere suoni e melodie già sentite come nel caso della title track o di Where I'm From.
Salvatore Esposito
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1 Nowhere Girl
2 Making Time To Talk
3 Breakdown
4 Where I'm From
5 Lucky That The Heart
6 Listen To You
7 Patchwork
8 The State That Remains
9 What's Going On
10 To You
11 More Pleasant To The Ear
12 Travelling Song
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