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Roots Connection – Animystic
(Bagana Records/ Edel)

Late Italian bluesman Enrico Micheletti's last album and a great example of original blues made in Italy

C'è un po' più di blues, adesso, lassù dove brillano le stelle. Animystic è il secondo album del trio emiliano dei Roots Connection ed è l'ultima testimonianza discografica del chitarrista Enrico “Mad Dog” Micheletti, prematuramente scomparso a fine 2008.
L'album si carica così di un significato speciale. Diventa un omaggio, un ricordo, la possibilità di far sì che il tocco sapiente e sensibile di Micheletti sulla sua chitarra continui a suonare ancora.
E' però anche un album di blues scritto con il cuore e con il coraggio di sperimentare, capace di prendere per mano la musica del delta e guidarla attraverso un insolito connubio con elettronica, tecnologia, ritmi accattivanti. Si intitola Animystic come una fusione tra le parole animismo e mistico, parole che la musica stessa sembra richiamare: il tappeto di mantra ritmici che roteano al di sotto dei brani ha il sapore di qualcosa di spirituale, primitivo, tribale. Caratterizza con personalità i brani originali, come il martellante incipit di Wake up, ma allo stesso tempo veste di originalità versioni di classici come Hard time killing floor di Skip James. Non è , insomma, solo un album “roots” per certe sfumature musicali, ma è “roots” soprattutto per il gusto con cui recupera il senso delle radici. You got to my head like wine è una delle aperture più melodiche dell'album, Done Gone è un blues dall'andamento più classico, guidato dalle note di dobro, il cui ritornello “another man done gone” assume in questo caso un significato tutto particolare.
Certo questo album ha un valore umano speciale, ma ci piace parlarne anche per lo spessore della prova musicale in sé. Per l'originalità, per una proposta che fa lo sforzo di rendersi riconoscibile nel panorama del blues italiano, per la volontà di proiettare il genere nel futuro al di là dei classici. Pregi di cui anche Enrico, probabilmente, sarebbe andato fiero.

Giulia Nuti

... wake up
hard time killing floor
done gone
you got to my head like wine
... in my song
the only face
johnny too bad
lemon juice
dream baby dream
ring them bells

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