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Doghouse Roses- How've You Been (All This Time)?
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After two Ep and a single, Doghouse Roses debuts with a full-length album titled How’ve You Been (All This Time)?. This album contains ten folk-pop songs that share influences that go from Sandy Danny and Linda Thompson to The Pentagle and Fairport Convention. La scena folk inglese ha avuto molti continuatori in epoca recente, che almeno idealmente ne hanno interpretato lo spirito, molto rari sono di contro gli esempi di artisti o band che ritornano alle sonorità che furono dei Pentagle e dei Fairport Convention per creare qualcosa di nuovo e di originale. Uno degli esempi più interessanti di questi coraggiosi “sperimentalisti tradizionali” sono i Doghouse Roses, band nata nel 2005 dall’incontro tra il chitarrista Paul Tasker (già al fianco di Bert Jansch) e la cantante Iona Macdonald. Dopo aver pubblicato due Ep ed un singolo, i Doghouse Roses escono allo scoperto con How’ve You Been (All This Time), disco che raccoglie dieci brani che pescando a piene mani da Pentagle e Fairport Convention, rimodellano un suono tradizionale, affine come approccio concettuale al lavoro operato sulla tradizione americana da Gillian Welch. Ciò che soprende sin dalle prime note è la perfetta alchimia sonora generata dall’unione della voce della Macdonald, che a tratti rievoca ora Sandy Danny ora Linda Thompson, e la eccellente chitarra di Tasker. Brani come l’iniziale Gone There, o la sontuosa elegia Greener the Grass, o ancora la soffice On My Mind, fanno trasparire come i Doghouse abbiano puntato non solo sul ritorno alle sonorità tipiche del folk inglese ma siano riusciti a costruire delle strutture melodiche assolutamente originali, dove eleganza e tecnica musicale vanno a braccetto. Insomma la Macdonald e l’ottimo Tasker hanno tutte le carte in regola per riaprire quel discorso chiuso troppo in fretta dal New Acoustic Moviment. Le speranze sono le ultime a morire. Che sia la volta buona? Salvatore Esposito
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1 Gone There |
