Mainland is Joe Moe's first solo album, a post modern crooner that mixes Hawaiian traditional culture with pop. This album features appearances by notable guest artists as Van Dyke Parks, Ogre (Skinny Puppy) and others.
Mainland è il primo disco come solista di Joe Moe, artista hawaiiano del quale si parla un gran bene negli ambienti indie e che è stato accostato più volte a Van Dyke Parks, che tra l’altro appare in veste di ospite in due brani. Il disco prodotto dai Cheez Masheen, ovvero il trio composto da Brian Woodbury, Marc Doten e a Michael Webster, non è che la naturale evoluzione di un giovane cantautore, il cui cantautorato comincia lentamente ad emergere. Nel disco, infatti, a fianco a varie cover, per altro ben eseguite (Aria di Woodbury, Car On The Hill di Joni Mitchell, Cowboy di Parks e la splendida The Married Men delle Roches) trovano posto anche due brani originali. Il disco svela una buona struttura di fondo e soprattutto ci offre l’opportunità di conoscere la voce di Moe e la sua versatilità nell’approcciare vari stili. Intendiamo porre l'accento proprio su i due brani originali, entrambi composti con l’aiuto di Marc Doten. Sia la splendida ballata Ravine, sia la pianistica An Earth Song, svelano infatti un cantautorato di ottimo livello, in grado di confrontarsi alla pari con i cantautori scelti per i vari brani del disco. Una citazione a parte la meritano due brani ovvero The Green Shade di Elma Mayer, una sinfonia pop quasi cartoonistica e la splendida Ku'u Home O Kahalu'u di Jerry Santos nella quale si apprezza un eccezionale intreccio di chitarre acustiche. Mainland è dunque una prova generale, per un cantautore che certamente farà parlare di se.
Salvatore Esposito
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1 Aria (The birds don't owe)
2 Car on a Hill
3 The Green Shade
4 Lotus Festival
5 Cowboy
6 Dark and Wrinkled
7 The Married Men
8 Ravine
9 Talkin' in Your Sleep
10 Mosque of Bones
11 Ku'u Home O Kahalu'u
12 An Earth Song
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