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Bettye Lavette - Interpretations: The British Rock Songbook
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Sulla carta sembrava facile: scegliere le migliori canzoni della tradizione rock britannica della età d’oro del rock & roll e reintepretarle con il piglio della soul singer. Per la realizzazione di Interpretations: The British Rock Songbook la 64enne Bettye Lavette ha dovuto però dovuto superare molte difficoltà, quelle che si incontrano solo quando si imbracciano gli strumenti e ci si misura con gli arrangiamenti delle canzoni, una ad una. Interpretations: The British Rock Songbook resta però un album “trasparente” e il suo risultato organico. Betty La Vette ha dovuto “rifrasare” alcune canzoni; ecco allora che it don’t come easy è diventata una specie di Work Song o Maybe I’m Amazed ( di Paul Mc Cartney, dal suo primo album solo e resa grande dai Faces ) una amara riflessione, oppure All Of My Love dei Led Zeppelin una torch song a tutti gli effetti”. Quel che viene a galla è quindi un disco che mette in connessione la blackness e il pop, due mondi a confronto fusi in una sol concetto. Unire negritudine e pop alla fine del disco appare come un concetto finalmente bello e naturale. Fra le molte canzoni da segnalare c‘è Don ‘t Let The Sun Goes Down on Me della coppia Elton John - Bernie Taupin. Per essere la migliore interprete femminile dei testi di Bernie Taupin a detta di molti e dello stesso Sir Elton John, Bettye Lavette ha compiuto un opera mastodontica con Interpretations: The British Rock Songbook. l suo operato di oggi è paragonabile e commensurabile a quello svolto nella musica nera precedentemente solo da artisti come Carmen Mc Rae e Ella Fritzgerald.
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