Tornano alla ribalta sulla scena bluegrass i Coal Porters, band capitanata da Sid Griffin, giornalista e regular contributor di riviste come Mojo, Uncut, Record Collector, Vanity Fair, scrittore, saggista, dylanologo di prim’ordine, discografico indipendente e già leader negli anni ottanta dei Long Ryders.
Durango è un disco più vitale e scoppiettante che mai, che guarda alla tradizione ma la trasporta nel presente e che non rinuncia all'inconfondibile appeal energico che ha valso in Inghilterra alla band l'appellativo di “the bluegrass Clash”.
Pubblicato a tre anni di distanza dal precedente Turn The Water On, Boy !, del 2007, l'album è stato registrato, mixato e prodotto in Colorado da Ed Stasium ( già produttore dei Ramones di End Of The Century e dei Long Ryders).
Tra gli ospiti illustri ci sono Peter Rowan ( che suonava con Jerry Garcia nel quartetto Old & In The Way a cui I Coal Porters si ispirano ) e Tim O 'Brien.
I Coal Porters suonano originali e cover quali Like A Hurricane di Neil Young , Pretty Polly dal repertorio giovanile di Gram Parsons, Moonlight Midnight di Peter Rowan.
Trascinante e scatenato, all'incrocio perfetto tra tradizione, energia e stile.
Giulia Nuti
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01 Let's say goodbye (Like we said hello)
02 No more chains
03 Moonlight midnight (Peter Rowan)
04 I'm not going away
05 One is way too many
06 The squeaky wheel gets the oil
07 Pretty Polly (Trad.)
08 Like a hurricane (Neil Young)
09 Permanent twilight
10 Roadkill breakdown
11 Lookin' for a soft place to fall
12 Closing time genius
13 Sail away, ladies !
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