.


Donavon Frankenreiter – Donavon Frankenreiter
(brushfire rec/universal)



Nell’esotico e per noi lontano arcipelago delle Hawaii si è creato un naturale e spontaneo gruppo di appartenenza musicale che partendo dalle più intense esperienze musicali di Ben Harper ha generato un piccolo eroe sotterraneo che si chiama Jack Johnson, i cui due dischi hanno avuto un certo rilievo e la più giovane speranza Donavon Frankenreiter del cui album d’esordio vogliamo solo dire un gran bene.
La scena locale hawaiana è una miscela di semplice filosofia delle radici: un ritorno alla natura, all’oceano – Johnson è un surfista di un certo livello, Harper e Frankenreieter si difendono – e un ritorno a canzoni schematicamente semplici, guidate dalle chitarre acustiche con minimali supporti ritmici e pianistici dove melodie a volte sussurrate si intersecano a ritmi sinuosi e mai invasivi.
Buona musica insomma da suonare intorno a un fuoco sulla spiaggia a notte fonda; Donavon ha messo insieme infatti un ottimo disco davvero che vale la pena cercare. Ci sono un paio di grande canzoni “ on my mind”, con una bella sfumatura blues, “ so far away “ intensa e delicata allo stesso tempo, “our love” rhythm & blues a tempo di surf/reggae. Una atmosfera da “mattina dopo della festa” aleggia qui e lì e una certa looseness rende tutto più umano, più vero.
All’album di Frankenreiter partecipa Jack Johnson che produce per la sua Brushfire rec ( cercate se potete il suo documentario in dvd “thicker than the water “ per comprendere la sua filosofia di vita, e poi deciderete di partire subito!) e il bluesman-hiphopper G.Love che qualche anno fa alla guida dei Special Sauce destò una certa attenzione senza però stringere nulla nè portare a casa alcun risultato tangibile.
E’ opinione di chi scrive che tutti questi giovani e meno giovani alle Hawaii ci siano arrivati da molto lontani, per scrollarsi di dosso la pressione della vita quotidiana statunitensi e che per loro l’arcipelago più a Ovest d’America sia un rifugio, una nuova frontiera, l’isola felice per chi ha ideali di pace, amore e musica, post hippies, post yuppies.
Si può parlare di scena hawaiana allora ? molti sono i grandi artisti che vivono lì: da Kris Kristofferson a Jesse Colin Young a Jay Ferguson ex Spirit e Jo Jo Gunne e chissà quanti altri. Certo è che stiamo parlando di artisti di grande talento che nella propria vita ha prodotto grande musica e idee e che è nettamente in rotta con le tematiche USA di oggi. Scommettiamo che non vogliono se ne parli troppo in giro? Intanto tenetevi a mente il nome di Donavon Frankreiter e fatene sfoggio con gli amici che paventano di sapere tutto di tutti!. Farete un figurone quando suonerete loro il suo disco.

Ernesto de Pascale




tutte le recensioni

Home - Il Popolo del Blues

NEWSLETTER

.
.

eXTReMe Tracker