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Patti Labelle - Timeless Journey
(Def Soul/Universal)



Torna Patti Labelle la grande diva della soul music americana, la madre di tutte le Mary J.Blige e di tutte le Beyonce con un grande disco, “Timeless Journey”( Def Soul/Universal) e un tour italiano, attesissimo. La carriera di Patti inizia come altre soul sisters in una chiesa battista della provincia americana ma la giovanetta resta colpita dal suono delle canzoni di successo che la radio suona incessantemente: Stewie Wonders, le Supremes, i Temptations, i migliori artisti della Motown di Detroit e il lor “the sound of young americans”. Nasce il trio Patti Labelle and the Labelles che si fa subito notare per uno stile moderno e compatto, men leggero di quello di tanti altri gruppi vocali neri del momento. Di loro si accorgerà nel 1970 la grande cantante di New York City Laura Nyro che le farà conoscere al pubblico bianco con l’album “gonna take a miracle”. Sarà il successo di “Lady Marmalade” a lanciare, grazie al produttore di New Orleans, Allen Toussant, il trio nel mondo. Negli anni ottanta, con lo scioglimento della formazione Patti intraprende una splendida carriera solista che la porta intatta per classe, stile e grazie fino a noi. Con “Timeless Journey” la cantante, i cui show sono indimenticabili e emozionanti, ci ricorda i comandamenti della musica nera. Sopratutto in due brani centrali dell’album “ Not Right but Real” e “2Steps away” ci spiega in pochi minuti il segreto della grande musica soul: l’uso delle dinamiche, la sinuosità, la raffinatezza dei movimenti contrappuntistici che fanno da trampolino a una voce che si avvita e sale e scende a suo piacimento sono davvero una grande lezione. “Timelles Journey” è davvero un ottimo disco; senza mai strafare la Labelle, che ha scelto un look più dimesso rispetto a certi costumi regali di anni fa, si posiziona come una delle first lady di quel genere, dimostrando oggi più vitalità della stessa Aretha Franklin. Dal vivo Patti porterà lo spettacolo che gira gli Stati Uniti protagonista assoluto la sua voce e quel particolare “melisma” ( così si chiamano quei glissati che caratterizzano le sue canzoni, genere di cui fu capostipite Sam Cooke ) che fa venire i brividi: Mancherà dal vivo Carlos Santana che partecipa al brano di chiusura “ When You Smale”, un ritmo latino sognante e carnale allo stesso tempo in cui Carlos si riscatta del suo ultimo brutto lavoro a dimostrazione che certi grandi strumentisti sono meglio gestibili quando hanno per le mani grandi canzoni e grandi interpreti. E qui Patti Labelle fa il resto mandando un segnale a tutte le nuovi generazioni di soul singer nere d’America e cioè: non dimenticate la tradizione perché in essa troverete il segreto della contemporaneità e del successo.

Ernesto de Pascale




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