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No Time Land
quindici nuovi lavori di MAX ROHR
“No Time Land” è la terza personale di Max Rohr presentata da Sergio Tossi. Rappresenta un importante sviluppo nello stile e nelle tematiche dell’artista altoatesino che il titolo della mostra vuole in qualche modo indicare. In queste quindici nuove tele, di cui una buona percentuale di grande formato, possiamo rintracciare molti dei personaggi e dei luoghi familiari alla poetica di Rohr, ma con alcune soluzioni formali che rimettono in discussione tutto l’impianto narrativo costruito all’interno dei singoli lavori. Citiamo un passo della conversazione tra Luca Beatrice e l’artista che compare sul catalogo curato dal critico torinese e che ci sembra particolarmente significativo:
Luca Beatrice In queste nuove opere introduci un elemento formale inedito. I personaggi, le cose, sono contornate, ritagliate, come poste in rilievo rispetto allo sfondo. E’ un espediente che mi ricorda sia certi quadri manieristi (sarà l’influenza di Firenze) ma anche il contorno pop di Lichtenstein. Perché sei ricorso a questo?
Max Rohr Il concetto è quello del ritaglio. Ritaglio che permette di porre su un piano unico e di collegare fra loro oggetti e persone altrimenti distanti per spazio e dimensione. Ritaglio che inoltre permette di staccare dallo sfondo tali forme collegate in rete e ancorate a una specie di cornice, evidenziandone il distacco, l’autonomia e la vanità di fronte a paesaggi fermi nel tempo. In qualche modo è una rilettura del concetto barocco del mondo come palcoscenico. Quella del ritaglio, accantonata per anni, l’ho ripresa comunque da vecchi lavori. Con il contorno più marcato del manierismo e di Lichtenstein possono esserci delle affinità concettuali in quanto anche il tratto nero rende più evidentemente artefatto un oggetto od una figura dipinta….-
“Era possibile che combaciasse” 2004 olio su tela cm 170x190
La mostra, che arriva dopo una serie di partecipazioni dell’artista ad importanti eventi in Italia ed all’estero, sarà visitabile fino al 15 settembre (con interruzione ad agosto) con l’orario estivo di cui sopra.
inaugurazione: sabato 25 giugno 2005 h 18:30
periodo: dal 28 giugno al 15 settembre 2005 (agosto chiusura estiva)
orario: dal martedì al venerdì 15/19 o su appuntamento
SERGIO TOSSI ARTE CONTEMPORANEA
via pindemonte, 63 50124 firenze
tel. 055 22 86 163 - fax. 055 23 06 256
info@tossiarte.it
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