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The Benevento Russo Duo - Best reason to buy the sun
(ropeadope)
www.ropeadope.com
www.beneventorussoduo.com
Italo american Organ/drums duo from the Big Apple in the shade of seventies unsung heroes as Hardin & York and Lee Michaels
A John Medeski saranno fischiate le orecchie quando avrà ascoltato questo spumeggiante duo che non nasconde somiglianze con la musica di Medeski, Martin & Wood. Le formazioni a due, organo/batteria, erano un classico nei settanta e ancor prima nei sessanta; la stessa Shirley Scott non disdegnava ridurre un organ trio a duo, sulla scia di Jimmy Smith. Benevento Russo, memori di quel passato, raccolgono varie indicazioni e le fanno loro, spostandosi in una dimensione prepotentemente più cinematica e immaginifica. N’ esce un disco da far scorrere intero senza troppe ricerche di brani migliori o peggiori. Il duo centra meglio il risultato nei brani a più ampio respiro come “ Sunny’s Song” in cui alla chitarra appare il losangelino Smokey Hormel ( tom Waits, Beck ). Ma è lasciando scorrere il disco che le soprese cambiano di gran lunga la percezione iniziale: ecco allora che a una mera se pur gradita somiglianza con MM&W - si sostituisce un intelligente collage di serialità e circolarità che riporta altrove, più lontano, a metà strada fra passato jazz rock e contemporaneità reichiana, pur sempre affrontata con lo spirito del groove come in “scratchitti”.
Prodotto da Joey Waroneker “Best reason to buy the sun“ è un disco in cui la ricerca non è fine a se stessa. Questa è una notizia importante, da rilevare. Benevento e Russo hanno ragionato sui motivi del disco: E’ lì dove pare essere tornati indietro ai tardi anni settanta un claustrofobico senso di urgenza prende il sopravvento ( The Three question marks “ ) e impone maggior attenzione all’ascolto fino a non esplodere nei due minuti finali della composizione. Complimenti. Il disco continua e va a concludersi con un blues e un lungo brano (“my pet goat“ di 15 minuti) che, pur continuando nella ricerca, pare “alla ricerca” di qualcosa che non trova. Bravi lo stesso, però e complimenti per averci provato ed esserci (quasi) riusciti.
Ernesto de Pascale
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