MUSICA PER ORGANI CALDI

Musica per organi caldi in piazza Ss. Annunziata nelle sere dal 19 al 22 giugno. L'apertura del mini-festival ha visto salire sul piccolo palco in un angolo della piazza Hammond Express dell'organista Francesco Gazzara e del bassista "Sir Blofeld", con musica dal vivo su un sottofondo di basi programmate. Protagonista della seconda serata un collettivo di nomi del blues italiano, insieme con questa formazione appositamente per l’occasione, con il chitarrista Antonio Gramentieri e il batterista e cantante Dennis Valentini (i due già insieme nei Cortez, trio di blues acustico) e Pippo Guarnera all’organo, accompagnati da un ospite speciale: Stefano Focacci, percussionista e virtuoso del didgeridoo (ha rappresentato l’Italia allo scorso festival internazionale di Berlino dedicato a tale strumento).

Quella del 21 è stata "The Night Of The Duelling Organs", con due organisti sul palco per un faccia a faccia fra maestri dell’Hammond. L'ultima sera, a concludere la rassegna sono stati gli attesi Link Quartet, arrivati da Piacenza. Un concerto divertente, infarcito di rivisitazioni di pezzi più o meno celebri, da "Crosstown Traffic" di Jimi Hendrix e "Water", dalle bonus track di "Who's Next" fino a colonne sonore di film porno anni '70 ("Claudia"), purtroppo ignote al grande pubblico, come ha commentato lo sfrontato frontman Renzo B. All'organo il giovane Apollo Negri, alla batteria Tony Face, alla chitarra il "capo" Giulio Link Cardini.

Purtroppo dopo una cert'ora non era più possibile suonare, tanto che gli Hammond Express si sono dovuti rimangiare il bis già annunciato. Sono state comunque delle piacevoli serate old-fashioned, con un'ottima affluenza di pubblico, che per un motivo o per un altro ha giustamente voglia di uscire.

Alessandro Alajmo