Atmospheric electroacustic second effort by Tunng collective, new name of the English Folktronica

Secondo album per Mike Lindsay e Sam Genders, mago dell’elettronica il primo, cantautore il secondo con la voglia di cose nuove.
“Comments of the Inner Chorus” è un album dalle mille facce elettroacustiche, suonato da un ensemble allargato, otto elementi, che funziona come un collettivo. Si predilige il mood generale piuttosto che il brano singolo. Lo spirito cantautorale affiora ma è parte di un processo intenso e corale concepito come una avventura continua. In soli tre anni di lavoro Tunng hanno saputo creare un singolare e coerente amalgama, in “Comments of the Inner Chorus” giocano la carta della ricerca senza troppo ritegno, sapendo trovare un giusto bilanciamento fra i molti strumenti e le tante idee dell’album. Meno lezioso del disco di Adem, meno autorevole di quello di Vasti Bunyan, più sfaccettati dell’album di Juana Molina, in “Comments of the Inner Chorus“ Tunng si presentano come una proposta che può durare e crescere, trovando, magari, anche dei brani che prediligano i contenuti alle atmosfere.

Ernesto de Pascale