Dave Cousins & The Blue Angel Orchestra - The Boy in The Sailor Suit
(Witchwood Records)
www.witchwoodrecords.co.uk
www.strawbsweb.co.uk

New stuff for Dave Cousins, always in a very good shape

E' un disco che ti stupisce. Perché Dave Cousins, il cui nome porta alla mente quello tanto amato degli Strawbs, è uno che le canzoni le sa scrivere e con grande maestria. Lo stupore sta quindi non tanto nella circostanza che sia un bel disco, ma nel fatto che fa vivere varie atmosfere durante l'ascolto. D'altra parte Cousins è un musicista dalle mille risorse e dalla storia lunga e gloriosa, anche se questo è il suo secondo album solista. Con gli attuali Strawbs, formazione che ricordiamo nata sull'onda del folk revival nei tardi anni '60, si esibisce inolte sia in versione acustica (riuscendo a coinvolgere ospiti del calibro di Rick Wakeman, vecchio amico e collega) sia elettrica e questa sua ecletticità esecutiva si riversa anche nelle composizioni. Si va da canzoni più tipicamente Rock'n'Roll (come l'iniziale Never Take Sweets From a Stranger) a volte con venature hard (Mother Luck) a ballate di grande cantabilità (The Smile You Left Behind) o di base Country & Western (l'ironica Skip to my Lou e la ballata Mellow Moon). La Blue Angel Orchestra che lo accompagna vede in evidenza il chitarrista Miller Anderson che già collaborò con Cousins nel primo album solista del 1972 oltre a Ian Cutter (eccellente violinista), Chas Cronk al basso e Chris Hunt alla batteria. Ottimi musicisti, funzionali alle canzoni.

Michele Manzotti