Runrig - Everything You See
(Ridge Records/Sony Bmg)
www.runrig.co.uk

Beetween 1987 and 1997, the Runrig were at top of their success during that they touched the top of English charts and made a lot of concerts. After a lot of change in line up this band comes back with a new album, titled Everything You See, that shows their new way of creativity.

Seppur la loro popolarità rispetto agli esordi è diminuita moltissimo e la loro presenza nelle chart inglesi è solo un ricordo, i Runrig sono uno dei gruppi storici del folk rock scozzese. Fondati nel lontano 1973 dai fratelli Rory e Calum MacDonald, ben presto divennero famosi in tutto il Regno Unito ma anche in Danimarca e in Germania, per la loro capacità di unire la tradizione musicale gaelica al rock. Il loro primo album, Play Gaelic, risale al 1978 ma è con Recovery del 1981 che raggiunsero la prima volta il grande pubblico, trattando nelle loro canzoni temi politici e sociali della comunità gaelica scozzese. Da quel successo ne derivò un decennio di successi che durò fino al 1996 quando il front-man Donnie Munro lasciò la band per dedicarsi alla sua carriera come solista, poi ci arrivarono gli anni dell’anonimato dai quali sono riemersi grazie anche alla loro etichetta la Ridge Records con cui non hanno mai smesso di pubblicare dischi. Non sorprende vederli dunque di nuovo in campo con un nuovo album, ciò che sorprende è che Everything You See, questo il titolo del disco abbia la freschezza dei loro primi album, con la marcia in più di presentare un sound assolutamente accattivante e al passo con i tempi. Il brano di apertura Year Of The Flood, rock muscolare dal grande fascino presenta solo sullo fondo la tipica struttura musicale della tradizione gaelica, diversamente le successive Road Trip e Clash Of The Ash, pur viaggiando sulla stessa linea presentano nel refrain alcune sorprendenti intuizioni sonore che vedono il rock viaggiare a braccetto con strumenti tipici come il bouzuky e le cornamuse, riprodotte però attraverso un sintetizzatore. Nel suo svolgersi il disco procede in un alternanza quasi costante di ballate (Ocean Road, This Day) e brani più muscolari (Atoms, Sona) interrotto dalla sola Dealachadh, splendido brano in gaelico arrangiato in chiave acustica. Splendida sul finale And The Accordions Played che mostra la perfetta coesione tra istanze folk e rock, con la voce di Bruce Guthro che si svela in tutta la sua evocatività. Everything You See piacerà agli appassionati di folk britannico ma ci sentiamo di consigliarlo a tutti coloro che apprezzano l’incrocio tra folk e rock. I Runrig meritano di essere riscoperti.

Salvatore Esposito