A Hawk And A Hacksaw – A Hawk And A Hacksaw And The Hun Hangar Ensemble
(Leaf/Wide)
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A Hawk And A Hacksaw And The Hun Hangar Ensemble is the new EP for A Hawk And A Hacksaw and follows the highly acclaimed 'The Way The Wind Blows' album from late 2006, their most successful yet. The album was recorded with The Hun Hangar Ensamble, a group of talented Hungarian folk musicians, and featured song both traditional and original. This album is the precursor for their fourth album.

Il progetto A Hawk And A Hacksaw sembra ormai aver trovato una sua collocazione musicale precisa, ben lontana dall’indie rock, in cui mossero i primi passi Jeremy Barnes e Heather Trost, e più vicino al meltin’ pot musicale della world music. In questo particolare percorso artistico si inserisce anche questo Ep inciso in collaborazione con i musicisti dell'Hun Hangar Ensemble, gruppo di musica tradizionale ungherese e con l’immancabile apporto Zach Condon (Beirut), ormai membro aggiunto della band, che si destreggia tra tromba, mandolino e ukulele. Il disco composto per lo più da materiale tradizionale vede la presenza di due brani di Barnes e Trost posti in apertura, ovvero la splendida Kiraly Siratás, che si riallaccia alla tradizione klezmer e Zozobra, che invece mescola ritmi gitani e influenze orientali. I brani successivi compongono un viaggio nell’Est Europeo che parte dai balcani con Serbian Cocek e tocca la Romania, la Bulgaria (splendida la resa dal vivo di Romanian Hora and Bulgar), il Bosforo (Ihabibi), l’Ungheria (Vajdaszentivány) giungendo fino alle porte dell’Oriente con la fascinosa Oriental Hora. Spiazzante il brano finale Dudanotak, un brano tradizionale ungherese arrangiato per cornamusa e percussioni quasi fosse un brano di musica celtica, un esperimento riuscito che dimostra come nella musica folk cambiano gli strumenti ma la lingua del popolo è sempre la stessa. Il vero peccato però è che sia solo un Ep e che duri poco più di trenta minuti, ma ci consola sia la presenza di un Dvd della durata di venti minuti, che mostra gli A Hawk and A Hawksaw sia in studio sia in concerto, sia sapere che questo è solo l’antipasto del loro prossimo disco.

Salvatore Esposito