The Second Grace - The Second Grace
Edel

A fresh debut from a band from Sicily in love with the world.

C’è aria di mare, di quella brezza salina che spazza via l’oppressione del sole nel debutto dei palermitani ‘The Second Grace’. È un disco sornione, che ha il pregio di accarezzare brano dopo brano, ascolto dopo ascolto, di cullare eppur senza fare addormentare, perché tanti sono i suoni, le atmosfere che canzoni come ‘Juliet’, ‘Away From The Lions’ e ‘Sapphire’ in cui i continenti paiono incontrarsi ritrovando un’identità che accomuna il Sudafrica e l’Irlanda, Jeff Buckley e i Sigur Ros.

E’ probabilmente il mare, il suo suono, costante e vario, determinato dalle maree e dal vento, il collante di questo disco che proprio dal mare a volte trae ispirazione per i suoni (la chitarra e le percussioni in ‘Cashmere’) e per quel senso di pacata rassegnazione che attraversa le liriche delle 13 canzoni di questo esordio rigenerante.

Jacopo Meille