Sir Joe Quarterman & Free Soul - Sir Joe Quarterman & Free Soul
(Soul Brother/Family Affair)
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A bona fide lost classic finds his way to the shelves, for the joy of every soul fanatic.

La storia di Sir Joe Quarterman & Free Soul è comune a tanti gruppi della scena black a cavallo fra anni '60 e '70: un piccolo hit per le mani, speranze di gloria infrante dall'indifferenza generale e conseguente ritorno nell'anonimato. Era il 1973 e, nonostante l'irruzione di (I Got) So Much Trouble in My Mind nella Top 30 della classifica R&B, Sir Joe e soci non riuscirono a guadagnarsi una notorietà nazionale. Riposti gli strumenti in garage, dicono le note, Joe avrebbe addirittura preso una laurea in architettura. Laurea o no, è davvero strano ascoltare un album così forte, pieno com'è di potenziali singoli, e apprendere che venne completamente ignorato al momento dell'uscita. Solo collezionisti e DJ si sono accorti della sua bontà, non a caso i pochi vinili disponibili sono stati scambiati per lungo tempo a prezzi allucinanti, e basta dargli un veloce ascolto per capire perché. Da The Trouble With Trouble a Get Down Baby, tutto l'album è un piccolo tributo al funk tutto energia del maestro James Brown, di cui Quarterman è sicuramente un emulo capace. Viene da pensare che la sua personalità fosse un po' diversa rispetto al trend dell'epoca, basta vedere i disegni un po' bambineschi che adornano l'album e il suo aspetto un po' da predicatore sognante, tratti certamente in contrasto col degrado urbano messo in scena dallo Shaft di Isaac Hayes o nella colonna sonora di Superfly.

Bernardo Cioci