Eric Taylor – Hollywood Pocketknife
(Blue Ruby)
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Hollywood Pocketknife is new Eric Taylor’s album, that follows the good The Great Divide. This album features some great new song and some truly good cover.

Folksinger, cantautore e storyteller dai tratti poetici, il texano Eric Taylor è uno dei migliori cantautori texani, nonostante la sua carriera nell’ombra non gli dia giustizia anche se Lyle Lovett, Robert Earl Keen e Nancy Griffith lo citano sempre come uno dei loro principali ispiratori. I suoi testi sempre di grande spessore, la sua voce e la sua grande forza espressiva ne hanno fatto una vera e propria colonna del cantautorato texano. Il suo nuovo album, Hollywood Pocketknife, è l’occasione per ritrovare il suo songwriting ai vertici di un tempo, mai come in questo caso la sua scrittura si fa veicolo per raccontare storie dal punto di vista dei protagonisti, sono loro a parlare in prima persona attraverso la sua voce. Ad aprire il disco è la title track in cui il narratore immagina se stesso ad Hollywood tra gli anni cinquanta e sessanta mentre interagisce con personaggi come James Dean, Richard Burton e Marilyn Monroe. In Carnival Jim and Jean, Eric impersona Jim che canta del suo matrimonio finito con Jean, un matrimonio finito tristemente durante il carnevale. Gli altri brani, si pongono sulla stessa falsariga con Eric che cattura momenti di vita, rubandoli ai pensieri dei protagonisti, come il ragazzo in fuga da una vita traballante in Peppercorn Tree o la donna che fugge da un abuso in Postcards, 3 For Dime o il ragazzo che cerca di essere un uomo migliore in Better Man. Oltre ai brani autografi meritano una citazione l’ottima versione di Highway Kind di Townes Van Zandt, il duetto con Susan Lindfors in A Matter Of Degrees e la conclusiva Rally ‘Round The Flag con Vince Bell e Steven Fromholz. Insomma Hollywood Pocketknife è un disco ottimo che non mancherà di soddisfare gli appassionati del genere.

Salvatore Esposito