. | FESTIVAL SUCCESSO DI BELLINZONA BLUES: LA PAROLA AI PROTAGONISTI Buddy Guy: "E' l'unico festival europeo che permette di guardare il futuro del blues" Con tre serate di grande musica si è chiusa la 22a edizione di Bellinzona Piazza Blues, tra i più importanti festival blues d'Europa tanto da ottenere il premio Keeping the Blues Award dalla Blues Foundation di Memphis. "L'edizione 2010 sarà ricordata - spiega il presidente Daniele Joerg - per l'altissimo livello qualitativo". Il pubblico (tra cui una nutrita rappresentanza proveniente dall'Italia) ha potuto godere non solo dei grandi nomi in programma ma anche delle esclusive, scelte apposta dal direttore artistico Fritz Jakober. "Ci sono state due sorprese - dice Jakober - la prima riguarda il californiano San Pedro Slim, venuto appositamente in Europa per Bellinzona, e il suo jumpin' blues. L'altra, se di sorpresa si può parlare, è quella rappresentata da Rick Estrin e dalla sua band la cui qualità è stata straordinaria". Da sottolineare anche il bellissimo set di James Hunter che dopo Bellinzona non ha potuto suonare nelle previste e successive date italiane. "Quella di Piazza Blues Festival - aggiunge Ernesto de Pascale de Il Popolo del Blues, parte attiva nella collaborazione all'edizione 2010 - è una scelta di campo. La stagione dei festival è definitivamente cambiata. Piazza Blues è l'unica rassegna che va in una nuova direzione". |
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