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Bonnie “Prince” Billy
Greatest Palace Music
Domino 2004


Bonnie Prince Billy, alias Will Oldham, genio multiforme della musica indipendente americana reso celebre dalla spendida cover di John Cash di I See A Darkness, dopo il meraviglioso e malinconico Master & Everyone del 2003, torna sulle scene con un nuovo disco o meglio una raccolta. Greatest Palace Music è infatti una selezione del ricchissimo songbook pubblicato sotto le innumerevoli sigle di Palace, Palace Brothers e Palace Music, ciò che lo rende diverso dalle normali raccolte è la scelta di reincidere ogni brano in chiave country. Questa scelta di riappropriarsi di canzoni del passato e di reinciderle giunge come una testimonianza del suo desiderio di ritornare alle origini ovvero a quell’anima che vagava in dischi come Viva Last Blues, alle radici non solo quelle sue personali ma a quelle tradizionali. Non è un caso che ad accompagnarlo troviamo Hargus "Pig" Robbins al piano, Eddie Bayers alla batteria e Stuart Duncan al violino, musicisti che hanno fatto il sound di Nashville e che hanno suonato al fianco di grandi artisti country del passato e del presente. Se a prima vista può apparire un opera di maniera costruita in laboratorio, nell’ascolto le cose sono completamenti diverse, infatti attraverso gl’ottimi arrangiamenti di Mark Nevers si apprezza a pieno come in ogni canzone emerga un songwriting maturo e commovente. Se per alcuni sarà scioccante, per molti ascoltare canzoni come New Partner, velata da una profonità soul che ricorda certe cose di The Band o il country campagnolo di Ohio River Boat Song e di I Send My Love To You, sarà l’occasione per apprezzare la versatilità di questo cantautore. A dimostrazione di ciò splendide sono anche le riletture velate di mistero di More Brothers Riders e di Riding, o ancora il traballante western country di I Am A Cinematographer. Al di là della tiepida critica che gira questo è un disco da ascoltare assolutamente.

Salvatore Esposito



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