. Merle Haggard - Live From Austin, Tx
Merle takes us back to country
Merle Haggard - Live From Austin, Tx
(New West/IRD)
www.newwestrecords.com

This performance of the fortunate series of Live From Austin Tx, was recorded on October 30, 1985 and captures Merle Haggard and his band The Strangers at the top. Someone once called him the poet laureate of American music. Listen, and you might just believe. Merle as much as Willie Nelson, Waylon Jennings and Johnny Cash with his own unique style changed the course of american country music.

Insieme allo splendido live di Wylon Jennings (recensito in questo numero), la New West pescando dall’archivio del programma Live From Austin Tx ha pubblicato (anche questo in doppio formato cd e dvd) l’esibizione tenuta da Merle Haggard nell’ottobre 1985. Praticamente di casa in questa trasmissione trasmessa dalla PBS, sin dal 1978 Merle Haggard è ripreso in uno dei momenti migliori della sua carriera come live performer. Se infatti i suoi dischi, incisi all’epoca con la Epic non sono nulla di speciale, sul palco Hag sa dare ancora il meglio di se. Al suo fianco gli inseparabili Strangers in una formazione allargata a big band country con gente come Roy Nichols, Clint Strong e Norman Hamlet alle chitarre e pedal steel, James Bleken al violino, Mark Yeary al piano e l’aggiunta di una sezione fiati di primo livelo con Don Markham al sax e tromba e Gary Church al trombone. Ascoltando e soprattutto guardando questo live si percepisce a pieno l’amore di Haggard per le tante sfumature del country e soprattutto la sua carica innovativa che attraverso il suo crossover musicale segnò il cosiddetto Bakersfiled sound insieme a personaggi come Buck Owens e Red Simpson. L’espressività del suo cantato coinvolgente e allo stesso tempo confidenziale mette ben in risalto la sua grande passione per il racconto di storie di vita quotidiana dell’uomo medio americano, con i suoi alti e i suoi bassi. A condire il tutto c’è poi il repertorio fatto di qualche classico ma soprattutto brani più rari che ben delineano quanto detto fin ora. Il crossroad stilistico operato da Hag tocca il blues, la tradizione western, il folk, fino al jazz dell’accoppiata composta da Thank You From Keeping My House e What Am I Gonna Do With the Rest of My Life. Il clou del disco è in gran parte un tributo al repertorio di Bob Willis con brani come Take me back To Tulsa, I Knew the Moment I Lost You, Ida Red che ci riportano alle origini del miglior western swing. Non mancano i cavalli di battaglia come Mama Tried, che sarebbe stata un capolavoro in questa versione se solo fosse stata allungata di qualche minuto, o la splendida Silver Wings. Dal repertorio minore emergono poi veri capolavori come Okie From Muskogee' Comin' Home, che apre il disco in modo scintillante o ancora il magnifico finale a base di honky tonk di I Think I'll Just Stay Here and Drink

Salvatore Esposito

Track list

1 Okie from Muskogee's Comin' Home
2 Texas
3 Thank You for Keeping My House
4 What Am I Gonna Do (With the Rest of My Life)
5 Mama Tried
6 Misery
7 Take Me Back to Tulsa
8 I Knew the Moment I Lost You
9 Silver Wings
10 Misery and Gin
11 Ida Red
12 Place to Fall Apart
13 I Wish Things Were Simple Again
14 Amber Waves of Grain
15 I Think I'll Just Stay Here and Drink

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