Popa Chubby tries to emulate Carlos Santana’s ‘Supernatural’ album without special guest appearances and goes… nowhere
Popa Chubby si presenta sul mercato con un album composto da 12 composizioni originali e due cover: ‘Bold As Love’ di Hendrix e ‘In This World’ di Jessie Mae Hemphill. L’inizio è affidato a due brani che vorrebbero presentare il “nuovo” Popa Chubby, con l’uso delle percussioni ed echi degli ultimi dischi di Santana specie in ‘Smuggler’s Game’ scelta non a caso come singolo.
Il disco scorre via piacevolmente, troppo piacevolmente, lasciando all’ascoltatore senza il piacere di volerlo riascoltare. Il robusto chitarrista è bravo, ma è come se se ogni nota da lui suonata e cantata fosse codificata e priva di sostanza. Lo slow ‘Why I Can’t Have You’, per esempio, è una curiosa rivisitazione del classico pezzo anni ’50, ben suonato, con un solo di chitarra però straripante e fuori luogo per lunghezza, mentre lo strumentale ‘Walking With Amar’ vorrebbe riecheggiare certe colonne sonore dei film polizieschi degli anni ’70, ma suona poco convinto e fine a se stesso. Nella cover di Hemphill per contro è avvertibile maggiore convinzione e coinvolgimento, dimostrando le reali potenzialità di Chubby, ma è solo una breve eccezione nel disco come dimostrano ‘Long Deep Hard And Wide’, inutilmente hard e ‘The Devil’s Guitar’ lungo strumentale che chiude il disco.
Jacopo Meille
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Track list
1. Slide Devil Man Slide
2. Smuggler’s Game
3. Why I Can’t Have You
4. Right On
5. In This World
6. Walking With Amar
7. Stoned Again
8. Young Guns
9. Buffalo Chips
10. Bold As Love
11. Long Deep Hard And Wide
12. Virgil and Smokey
13. Preacher Man
14. The Devil’s Guitar |