Love and Fear is a musical journey into Tom Russell’s personal landscape. After two concept album, one dedicated to country western (Indians Cowboys Horses Dogs) and another one to the reading (Hotwalker), the songwriter from El Paso, returns to the music of boarderland with a good album featuring the shining accordion of Joel Guzman.
Tom Russell, negl’ultimi anni ha sfornato due concept album di sicuro interesse, uno dedicato alla western song (Indians Cowboys Horses Dogs) e uno ai reading ispirati da Charles Bukowsky (Hotwalker), per dedicarsi a questi due progetti aveva lasciato un po’ da parte il suo stile tipico, ovvero quella boarder song che in passato tanto aveva appassionato gli amanti della musica del confine messicano. Questo nuovo album, più che un concept è una bella raccolta di canzoni, che ci restituiscono un cantautore ancora in piena forma e ancora in grado di emozionare con canzoni dirette, piene delle storie della sua El Paso. Così eccoci di nuovo a contatto con quella commistione di generi che è la boarder music, caratterizzata da un bel tasso elettrico dato dalle chitarre di Andrew Hardin e dalla misurata produzione di Gurk Morlix. Il disco qualitativamente è diviso in due parti, la prima ben amalgamata tra brani rock e ballate è un saggio della sua migliore produzione. Si va infatti dalla bella cavalcata rock di The Pugilist at 59, seguita a ruota dalla ballata notturna di Beautiful Trouble, caratterizzata da un testo interessantissimo fino alla scintillante Stealing Electricity con l’accordion di Joel Guzman che non manca di emozionare. Si prosegue poi con le più soffici The Sound of One Heart Breaking, il duetto con Gretchen Peters in Ash Wednesday ed infine con il travolgente boogie di Four Chambered Heart, una moderna protest song contro la politica di Bush. La seconda parte viceversa risente di una minore compattezza, nonostante Stolen Children abbia la stoffa della grande canzone finisce per perdersi così come
Goes Away, All the Fine Young Ladies e il finale di Old Heart, un brano jazzato piuttosto fuori fuoco rispetto a tutto il disco. Nonostante l’alterna qualità, Love & Fear, è un disco su cui discutere ma soprattutto da apprezzare, e non solo per rispetto del suo autore ma per la sua capacità di raccontare l’America ma soprattutto di scavare nell’amore e nelle paure della sua gente.
Salvatore Esposito
|
Track list
1. The Pugilist at 59
2. Beautiful Trouble
3. Stealing Electricity
4. The Sound Of One Heart Breaking
5. Ash Wednesday
6. K.C. Violin
7. Four Chambered Heart
8. Stolen Children
9. It Goes Away
10. All The Fine Young Ladies
11. Old Heart |