. Sonic Youth – Sonic Youth/Ciccone Youth – The Whitey Album/Thurston Moore – Psychic Hearts
RISTAMPA
Sonic Youth – Sonic Youth/Ciccone Youth – The Whitey Album/Thurston Moore – Psychic Hearts
(Universal)
www.sonicyouth.com

Three reissues from NY’s premier avant-garde rockers show their first recorded output plus two interesting, if not essential, detours from their main work.

Le ristampe del catalogo Sonic Youth proseguono in modo disordinato, questa volta andando a recuperare tre reperti minori ma ben noti agli appassionati. L’EP Sonic Youth, del 1982, è in realtà la supernova da cui è partito tutto e sorprende che sia stato ignorato fino ad oggi. L’influenza della No Wave è fortissima, in particolare delle Theoretical Girls del mentore Glenn Branca. Purtroppo il risultato è più rozzo che minimale – la sezione ritimica usata come un martello pneumatico, le chitarre monotone e ripetitive – e in pezzi come I Dreamed I Dream sembra quasi che il quartetto volesse creare una musica dance che fosse impossibile da ballare. Inutile dire che faranno meglio in seguito.
Ci spostiamo nel 1987 con il progetto Ciccone Youth. Il gruppo è nel periodo di massimo splendore (Daydream Nation arriverà nel giro di mesi) e insieme al bassista Mike Watt progetta un tributo/sberleffo alla concittadina Madonna, ovvero l’altra faccia della New York musicale, che nelle testimonianze di Thurston Moore appare come un’arrivista smaniosa ma nondimeno esercita un fascino perverso su tutta la band. The Whitey Album contiene due cover della signora Ciccone, Burnin’ Up e la famosissima Into The Groove che qui diventa tesa e metallica, una di Robert Palmer (Addicted to Love), più una serie di esperimenti sonori con cui il gruppo sembra voler creare un universo alternativo alla dance melodica della famosa concittadina.
Infine Psychic Hearts, la meno “storica” fra queste ristampe ma forse la più interessante, è il primo e unico album solista di Moore, anche se la presenza di Steve Shelley alla batteria e Lee Ranaldo alla produzione lo rendono vicino ad un lavoro di gruppo. Uscito in sordina nel 1995, mette in mostra un suono più gentile e meno dissonante, vorremmo scrivere “pop” ma sarebbe per forza di cose una definizione avventata. Moore sembra interessato soltanto a scrivere canzoni, quasi tutte incentrate su donne, e la bellezza di pezzi come Female Cop o Feathers richiede l’attenzione che questo disco non ha ancora ottenuto.

Bernardo Cioci

Sonic Youth

1 The Burning Spear
2 I Dreamed I Dream
3 She Is Not Alone
4 I Don't Want to Push It
5 The Good and the Bad
6 Hard Work
7 Where the Red Fern Grows
8 The Burning Spear
9 Cosmopolitan Girl
10 Loud and Soft
11 Destroyer
12 She Is Not Alone
13 Where the Red Fern Grows

The Whitey Album

1 Needle Gun
2 (Silence)
3 G-Force
4 Platoon II
5 Macbeth
6 Me and Jill/Hendrix Cosby
7 Burnin' Up
8 Hi! Everybody
9 Children of Satan/Third Fig
10 Two Cool Rock Chicks Listening to Neu
11 Addicted to Love
12 Moby-Dik
13 March of the Ciccone Robots
14 Making the Nature Scene
15 Tuff Titty Rap
16 Into the Groove(y)
17 Macbeth

Psychic Hearts

1 Queen Bee and Her Pals
2 Ono Soul
3 Psychic Hearts
4 Pretty Bad
5 Patti Smith Math Scratch
6 Blues from Beyond the Grave
7 See-Through Play/Mate
8 Hang Out
9 Feathers
10 Tranquilizer
11 Staring Statues
12 Cindy (Rotten Tanx)
13 Cherry's Blues
14 Female Cop
15 Elegy for All the Dead Rock Stars

tutte le recensioni

Home - Il Popolo del Blues

NEWSLETTER

.
.
eXTReMe Tracker