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Husband- and- wife Ben + Vesper release their astonishing debut album featuring Daniel Ship and Sufjan Stevens
L’incontro tra l’ amore e la creatività può dar luogo agli esiti più diversi. L’Inghilterra ricorda Richard e Linda Thompson e John e Beverley Martyn, l’Italia si accontenta di Albano e Romina e i Jalisse. Ma mentre il Canada si fregia di quella specie di famiglia allargata con moglie, marito e parenti che sono gli Arcade Fire, sotto le ali protettrici dell’etichetta Sounds Familyre (la stessa di Sufjan Stevens e Danielson) Cupido non poteva che dar forgia ad un duo esplosivo come Ben e Vesper Stamper. Sposati con prole, alle prese con le problematiche matrimoniali e da genitori, Ben + Vesper hanno deciso, dopo anni di due carriere che crescevano sotto lo stesso tetto ma artisticamente si ignoravano del tutto, di unirsi in un duo, pubblicando prima un EP e poi questo primo straordinario LP di debutto.
Fanno quasi rabbia Ben + Vesper, perché presentano il loro progetto come se fosse un giochino per allietare la quotidianità, con Ben che ha fatto i disegni per la copertina e Vesper che li ha colorati, e tutti che si sono divertiti un sacco. Ma musicalmente questo “All this could kill you” non è affatto un gioco. È un bellissimo album di indie pop, ben scritto, arrangiato e prodotto magistralmente da Daniel Ship ( leader di Danielson, un altro grande progetto-famiglia, e fondatore di Sounds Familyre) con il gusto innato per i colori e le varietà timbriche che lo distingue. La capacità di scommettere su armonie e linee melodiche inusuali va a braccetto con quella di saper creare canzoni ora più intime ed esoteriche, ora più pop, orecchiabili e concretissime come “An honest bluff”, un vero singolo radiofonico arricchito da pennellate di gran classe nell’arrangiamento. A proposito di varietà timbriche, i due non hanno esitato a chiamare a raccolta il maestro in quest’arte e loro amico intimo Sufjan Stevens, oltre ad altri satelliti del progetto Danielson come Elin Smith ( moglie di Daniel) e David Smith (il cognome dice tutto), completando poi la grande famiglia con l’aggiunta del fratello maggiore di Ben, Joshua. Ottimi, oltre ad “An honest bluf”, I brani “Many Moons”, “The Stomach”, “The Floridian”. Un tempo si diceva che I panni sporchi si lavano in famiglia, Ben + Vesper invece, nell’ovatta del loro mondo domestico e delle amicizie, hanno gestito una ricchezza ben più preziosa come la loro creatività.
Speriamo che se fanno il bis, decidano di nuovo di farlo sapere a tutto il mondo.
Giulia Nuti
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