Koko Taylor - Old School
(Alligator Records)

Get back to the old school… and start learning what the blues is all about.

C’è un foto nel booklet del nuovo album di Koko Taylor: è datata 1954 – “probably” viene detto nella didascalia – e ritrae l’interno del Sylvio’s Lounge di Chicago. La foto è stata scattata con ogni probabilità dal barista e vede la famiglia Taylor al bancone mentre sullo sfondo suonano Muddy Waters, Otis Spann e Jimmy Rogers. Questo disco vuole ripartire da quei sabato sera degli anni ’50, l’unica serata libera che Koko Taylor, suo marito ed i suoi amici e parenti avevano. Un sabato sera che sentivano di aver meritato dopo un’intera settimana di lavoro duro e poco retribuito ma che era pur sempre meglio della vita che avevano lasciato nel profondo Sud.

“Il blues è il mio cuore. Il blues racconta una storia vera, una storia di tutti i giorni. Questo è ciò che mi piace del blues”; così parla Koko Taylor, e vedendo quella foto e gli sguardi non possiamo che darle ragione. Ad avvalorare poi questa visone ci sono le 12 canzoni di questo disco ben diviso tra brani originali e cover: L’entrata di voce di ‘Piece Of Man’, il sofferto blues di ‘Money Is Still The Name of The Game’ e l’irresistibile groove di ‘Watch Your Step’, ogni singola nota concorre a farci tornare a quel club per annusare l’odore di sigarette e di whisky e ascoltare tra quelle note l’essenza del blues.
Jacopo Meille