.

Alessandra Mostacci & Freak Antoni - Ironikontemporaneo 2
(Latlantide/Halidon)

Make space to avanguard, you, shitty people!

È ancora meglio del volume uno questo “ironikontemporaneo”.
Alessandra Mostacci e Roberto”Freak”Antoni hanno le idee più precise e sono maggiormente a fuoco su questo esperimento artistico postfuturista contemporaneo ben riuscito.
Avrebbe sorriso divertito Demetrio Stratos, ascoltando questo disco, lui che non aveva dalla sua la stessa ironia dei due ma che avrebbe saputo riconoscere la cifra decostruttiva di Antoni e Mostacci in un lavoro che non esitiamo a definire “politico” e a cui dobbiamo riconoscere un coraggio che nessuno altro aveva ultimamente provato ad avere in un disco.
La sperimentazione comincia fin da subito con “VideoGame 2001” (che fa bene il paio con “Hal9000” di Claudio Bisio dal suo album solo di diverse stagioni fa, quello con ”Rapputt”!) brano in cui la Mostacci dimostra il suo interesse per tutto ciò che produce suoni e rumori. Freak, intanto, mette subito in campo certi suoi giochi metrici, certe idee di vocalità che qui e lì aveva sperimentato timidamente altrove e che adesso esplodono grazie ad Alessandra che suona con un piglio e una forza che nel primo “Ironikontempoaneo” non avevamo ascoltato uguale.
Assolutamente straordinario il “Manifesto Tendenzialista”, destinato a restare in eterno, oltre i generi,gli stili,i trend il cui proseguo - la “Poesia Tendenzialista”, subito dopo - la dice lunga sulla veridicità di certi di quei poeti. La passionale ed appassionata ”Ode al Tortellino” su musica di Erik Satie (“Gnosienne“), farà il resto.

Ernesto de Pascale

tutte le recensioni

Home - Il Popolo del Blues

NEWSLETTER

.
.
eXTReMe Tracker