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Di tre colori sono le bande orizzontali nella prima bandiera italiana, fondata a Reggio Emilia nel 1797.
Tre colori, in maniera meno netta, segnano il tredicesimo, appassionato, album di Graziano Romani. Il colore del Rock, sempre presente come punto di riferimento (Guardando In Faccia Il Sole), il colore della melodia, di una vena acustica che segna il disco (Acceso), il colore di collaborazioni importanti con altri protagonisti del rock italiano, dai Modena City Ramblers (Corre Buon Sangue) a Elio (Giorni Sporchi).
Si potrebbe poi trovarne un quarto, che faccia da sfondo e colleghi idealmente i temi dei testi, mai banali, di Romani. Si potrebbe parlare di patriottismo, ma forse i tre colori e quindi la bandiera italiana rimandano più a un senso di appartenenza, a un ricerca delle proprie radici. Non è facile, oggi, parlare di questi temi con naturalezza, non è facile soprattutto, parlare di una bandiera in maniera così netta senza passare per nazionalisti da vecchio ‘800, per provinciali, per difensori del proprio cortile. Ma la bandiera, la via Emilia, la gente comune tra Bologna e Milano Centrale (Stesso Viaggio Stessa Città), abbattono subito qualche critica azzardata, e nella loro naturalezza, nel comune sentire di sentimenti veramente universali, evitano la maestosa banalità di chi si affanna a cercare la canzone globalizzata, fuori dallo spazio, dal tempo e dalla storia.
Matteo Vannacci
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1 Spiriti Liberi
2 Stesso Viaggio Stessa Città
3 Corre Buon Sangue
4 L'Amore Che Dai
5 Acceso
6 Andare Andare Andare
7 Giorni Sporchi
8 Solerosso
9 Tre Colori
10 Guardando In Faccia Il Sole
11 Dire Si
12 Una Luce Diversa
13 Ad Ogni Passo |
