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A great dubut album for the 23 years old London-based songriter Jeremy Warmsley
Ha solo 23 anni il talentuoso cantautore Jeremy Warmsley, ma sono stati sufficienti per maturare una bellissima capacità di scrivere testi e melodie che lo ha portato a pubblicare il suo originale album di debutto, The Art of Fiction.
Warmsley si esprime in un linguaggio che attinge sia al classico che al moderno, che a tratti ricorda i cantautori adulti ma li contamina con l’elettronica, il rock e un gusto raffinato per l’indie pop.
Melodie originali si intrecciano con arrangiamenti che spesso Warmsley cura al computer, a volte suonando tutti gli strumenti e producendo da solo tutti i suoi brani.
Warmsley ha messo nell’album tutta la sua individualità, ma ciò non ha impedito che il lavoro fosse comunque ben bilanciato dall’inizio alla fine, equilibrato, pensato anche per chi lo ascolta.
Dalla traccia di apertura, che colpisce poiché Warmsley si presenta all’ascoltatore cantando un nudo ritornello dalla melodia articolata e poco accompagnato dagli strumenti, al singolo “I believe in the way you move”, l’album presenta varie belle tracce, come la dolce “I knew that her face was a lie”.
Se il magazine inglese NME ha speso ottime parole su di lui, è del tutto a buona ragione.
Giulia Nuti
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