Jorma Kaukonen – Stars In My Crown
(Red House/I.R.D.)
www.jormakaukonen.com

Five years after Blue Country Heart, Stars in My Crown finds Jorma Kaukonen continuing and expanding on that Grammy-nominated work. It's again a relaxed setting, but the stylistic range has taken on a compelling diversity.

Membro fondatore dei Jefferson Airplane e leader degli Hot Tuna, Jorma Kaukonen è stato uno dei grandi protagonisti della Woodstock Generation. Non ha dunque bisogno di presentazioni ma vale la pena ricordare che nella sua discografia come solista ci sono diversi dischi memorabili e tra questi citiamo per semplicità, l’eccellente Blue Country Heart di qualche anno fa. Certo non sarà tra i cantautori più prolifici ma senza dubbio i suoi dischi hanno sempre lasciato una traccia. Chiusa l’esperienza con la Columbia, Jorma Kaukonen è approdato alla Red House una delle più importanti etichette folk americane, ed era più o meno logico attendersi da lui un debutto di chiare impronta acustica. Stars In My Crown, questo il titolo del nuovo album, è infatti stato registrato a Nashville con la produzione del grande Byron House e con l’aiuto di un cast stellare di musicisti composto da Sam Bush, Greg Leisz, Reese Wynans, Sally Van Meter, Fats Kaplan, Phil Madeira e Chris Brown. Il disco all’ascolto riprende alcune tematiche blues di Blue Country Heart ma mischiandole con spruzzate roots, country, folk e reggae in un mix eclettico e a tratti esaltante. Suddiviso in due mini album da sette brani ciascuno, Stars In My Crown, si apre con la splendida Overture: Heart Temporary dove la sua chitarra incontra una sezione di archi per una ballata dal grande impatto emotivo. Tra i brani autografi è bene segnalare Heart Temporary, A Life Well Lived e Living In The Moment, tutte segnate da una grande ricerca musicale ma sopratutto interiore a livello testuale. Non mancano standar blues di grande pregio come Come Back Baby di Lightnin' Hopkins o la bellissima resa di There's A Table Sitting In Heaven di Reverend Gary Davis. Notevoli anche le rese del classico reggae The Rivers Of Babylon e The Man Comes Around di Johnny Cash. Stars In My Crown è un disco solido che non manca di sorprendere, assolutamente consigliato.

Salvatore Esposito