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Raya Yarbrough – Raya Yarbrough
(Telarc)

Nata a Los Angeles da genitori artisti, il padre musicista e la madre pittrice, Raya Yarbrough pubblica per l’etichetta Telarc il suo album di debutto, intraprendendo così la sua carriera personale.
Cantante raffinata, Raya sfrutta la sua bella voce per interpretare un repertorio a cavallo tra la musica pop, jazz e cantautorato. Raya è autrice della maggior parte dei brani di questo album, in cui composizioni recenti si mescolano ad altre scritte anni fa. Lo stile della scrittura riprende quello degli standard del jazz, avvicinandosi a tratti alla produzione della Joni Mitchell più jazzistica, in un album che, sulle tracce di artisti come Nora Jones, non rifiuta neanche la contaminazione con il pop. Fin dall’inizio si coglie lo stile elegante delle composizioni della Yarbrough, con i due brani di apertura Lord knows I would e You’re so bad for me. Nello spazio in scaletta riservato alle composizioni di altri autori, spicca una bella versione di Joy Spring di Clifford Brown. Raya non dimostra, d’altronde, la minima difficoltà ad affrontare il repertorio classico, con una voce che le permette di spaziare dal gospel al blues, dal soul al pop senza farsi mai cogliere impreparata.

Giulia Nuti

Track List

Lord Knows I Would
You're So Bad For Me
Joy Spring
Dreamers Ball
Sorrow's Eyes
Mood Indigo
Early Autumn
Listen, Emily
Hollywood Love
‘Round We Go
Vice And Vanity
Better Days

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