Kauai resident and long time singer songwriter Allan Thomas sings with the soul of a man who has one day left to live, and writes songs that make you tap your feet, think twice, and feel something percolating down deep in your bones.
Nessuno forse ricorderà, se non i grandi collezionisti, che Allan Thomas nel 1971 pubblicò un bellissimo quanto misconosciuto album di debutto dal titolo A Picture, disco che si inseriva nel filone della West Coast. Da allora di strada ne ha fatta tantissima, anche se producendo un solo disco a decennio, come dimostrano The Island del 1989 e Coconut Culture del 1997, questi ultimi però sulla scia di Jimmy Buffett, del quale non è riuscito a ricalcare il successo. Questa volta ci riprova con la west coast ma quella colta degl’ultimi anni, quella dei CPR e dell’ultimo album di Crosby & Nash per intenderci, con il suo nuovo album Making Up For Lost Time. E proprio Graham Nash è ospite nel brano iniziale la splendida Ray Of Hope, brano che si inserisce alla perfezione nel già citato filone che vede gli stilemi della west coast mescolarsi e confondersi con il pop colto degli Steely Dan e il jazz. Il disco è dunque per lo più virato verso queste sonorità come dimostrano anche Laid Eyes On You, la title track e la splendida Remember The Best. Al suo fianco troviamo spesso il piano di Michel Ruff, la chitarra di Bryan Kessler e un polistrumentista di peso come Kirk Smart che si destreggia oltre che alle chitarre anche alla lap steel e al mandolino. In sostanza il disco è assolutamente delizioso e meritevole di essere ascoltato, resta il dispiacere di non avere di fronte un big della musica, perché un disco così avrebbe meritato certamente altri palcoscenici, piuttosto che l’anonimato in cui Thomas si è ricacciato per scelta.
Salvatore Esposito
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Track List
1 Ray Of Hope
2 Remember The Best
3 Old Dog New Trick
4 Rapture In The Rain
5 Laid Eyes On You
6 Butterfly Jesse
7 How Long Till Light
8 The Real Thing
9 Leap Of Faith
10 Making Up For Lost Time
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