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Bob Dylan - Together Through Life
(Columbia/Sony)
www.bobdylan.com
www.maggiesfarm.it

Two years after Modern Times, Bob Dylan comes back with a new album, titled Together Through Life, that probably completes a trilogy started in 2002 with Love & Theft. In this ten new songs Bob Dylan, with the help of some special friends like Dave Hidalgo and Mike Campbell, explores and returns to the roots of blues from Howlin’ Wolf to Chess Records, passing through Willie Dixon.

Mentre la nostrana Radio Capital sta passando sulle sue frequenze, in anteprima, i nuovi brani di Together Through Life, il nuovo disco di Bob Dylan, la stampa specializzata e non ha già fatto notizia con questo nuovo lavoro del menestrello di Duluth abbandonandosi ad elucubrazioni sulla scelta della splendida foto di copertina che ritrae una presunta coppia omosessuale. Tralasciando ogni commento sulla questione, entriamo nel vivo di questo nuovo disco che sembra completare e chiudere una trilogia iniziata nel 2002 con Love & Theft e proseguita con Modern Times due anni fa. Rispetto ai due predecessori, però, Together Through Life è un disco che, pur ponendosi sulla stessa scia di ”amore e furto” ha uno spessore diverso e forse anche uno spirito diverso. Infatti laddove Love & Theft e Modern Times erano dischi che in un certo senso celebravano un epopea musicale lontanissima e alla quale Dylan guardava quasi con nostalgia, questo nuovo album ha tutta l’aria di attualizzare un passato, rendendolo senza tempo, quasi quella ricerca nel tempo cantata in Silvio, fosse approdata ad un nuovo punto di ripartenza. Non intendiamo spendere parole che fanno rima con capolavoro, o con disco bello o brutto, Together Through Life è un disco di Bob Dylan, che piaccia o no, sembra ancor in grado di stupire, sorprenderci, incuriosirci, e con tutta probabilità lo farà ancora in futuro, con buona pace per coloro che lo classificano come controfigura di se stesso. Poco importa se poi dal vivo si permette il lusso di devastare letteralmente le sue canzoni o continui imperterrito a farsi accompagnare da una band di eccellenti professionisti che però solo a tratti sembrano afferrare i suoi continui cambi d’umore musicale, impresa ardua per altro riuscita a pochi eletti che rispondono ai nomi di Bucky Baxter, Larry Campbell, Charlie Sexton e Freddy Koella. Dylan è un work in progress continuo, un uomo in movimento, un costruttore di simmetrie ed asimmetrie musicali, che ha cristallizzato la poesia nel rock e questo ci basta. Together Through Life è dunque la fotografia del Dylan di oggi che guarda al futuro con la certezza di essere la voce di una terra che ha fatto suo un passato senza tempo, quello dei vecchi bluesman, dei coroner, dei brani vaudeville, della poesia beat da coffee house. Il Dylan di oggi è anche quello che sceglie di tornare a collaborare per i testi con Robert Hunter (già co-autore della programmatica Silvio e di Ugliest Girl In The World) e di avere al suo fianco due musicisti straordinari come Dave Hidalgo alla fisarmonica e Mike Campbell alle chitarre per farsi accompagnare in questo nuovo viaggio tra presente, passato e futuro. Il passato è in quelle sonorità da Chees Records rivestite di suoni tex mex che popolano tutto il disco, strizzando ora l’occhio a Muddy Water ora a Howlin’ Wolf ora ancora a Willie Dixon, che si ritrova co-autore inconsapevole del torrido blues My Wife’s Hometown, fino a toccare Sam Cooke evocato in Feel A Change Is Gonna Come, una riscrittura del classico A Change Is Gonna Come. Entrando nel vivo del disco, due brani ne rappresentano bene la sua anima, e sono i due pezzi scritti per il film My Own Private Love Song ovvero la dolce ballata Life Is Hard e il valzer tex-mex This Dream Of You in cui si apprezza a pieno l’alchimia tra la poesia di Dylan e la fisarmonica di Dave Hidalgo che si ripete anche nel primo singolo estratto dal disco, Beyond Here Lies Nothin'. Se Shake, Shake Mama è niente di più che un divertissment in chiave blues, molto più profonde e degne di nota ci sembrano la suadente Forgetful Heart e lo swing di If You Ever Go To Houston. Chiude il disco It’s All Good, brano che ha tutta l’aria di chiudere un cerchio, riportandoci dritto al Dylan elettrico degl’anni sessanta con una miscela perfetta di rock, blues e poesia. Insomma Together Through Life chiude forse una trilogia ma allo stesso tempo ci dala sensazione di trovarci di fronte all’ennesima tappa di un percorso di ricerca in cui il tempo sembra essere ormai sospeso tra presente, passato e futuro.

Salvatore Esposito

1. Beyond Here Lies Nothing
2. Life Is Hard
3. My Wife's Home Town
4. If You Ever Go to Houston
5. Forgetful Heart
6. Jolene
7. This Dream of You
8. Shake Shake Mama
9. I Feel a Change Comin' On
10. It's All Good

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