Lee Ann Womack - Call Me Crazy
(HumHead/MCA Nashville)

Lee Ann Womack è una delle cantanti più apprezzate della scena country mainstream di Nashville, nella sua carriera infatti non si contano più i successi di classifica ne tanto meno i vari premi che le sono stati attribuiti, tuttavia non ha mai goduto a pieno dell’apprezzamento della critica nonostante anche qualche collaborazione eccellente come quella con Willie Nelson nella bella versione di Mendocino County Line che gli fruttò anche un Grammy Awards. La ricerca di legittimazione del suo talento presso la critica è senza dubbio alla base di Call Me Crazy, il suo nuovo album, che rispetto al passato la vede protagonista anche nella scrittura di quattro brani. “Sono molto motivata nel tornare a fare qualcosa che sentivo di fare da quando ero piccola, ossia fare musica country” ha detto la Womack. “Il tempo che ho speso per scrivere e cercare le canzoni e incontrarmi con Tony mi hanno fatto sentire così spontanea e naturale”. Nella sostanza il disco non si discosta molto dalle sue produzioni più recenti, ed in particolare da There's More Where That Came From del 2005. Il suono in verità è meno mainstream rispetto al passato tuttavia gli intenti commerciali e la ricerca del successo a tutti i costi hanno preso il sopravvento anche in quest’occasione. Tutti gli intenti nobili sbandierati all’uscita del singolo Last Call vengono meno man mano che si ascolta il disco, e non bastano a risollevare le sorti del disco né il duetto con George Strait nella romantica Everything But Quits, né le ospitate in vari altri brani di Keith Urban, Judson Spence e Bryan Sutton, nè la band stellare che l’accompagna ed in cui brilla l’ottimo Paul Franklin alla pedal steel. Alla prossima andrà meglio?

Salvatore Esposito