Kelly Carmichael - Queen Fareena
(Dogstreet Records)
www.kellycarmichael.com
www.myspace.com/kellycarmichael

L'operazione può ricordare quella delle Seeger Sessions di Bruce Springsteen. Ma in questo caso, oltre a fatto di trovarci di fronte a una produzione indipendente, i brani tradizionali americani provengono dal blues, dal rag e dal protojazz del Dixieland. Il protagonista di questa incisione è il chitarrista-cantante Kelly Carmichael, nato nel Tennessee e cresciuto in Georgia. Dopo aver iniziato la carriera come chitarrista hard rock (modelli Black Sabbath e Jimi Hendrix) si è innamorato della musica tradizionale americana ascoltando i dischi del bluesman Robert Johnson una volta trasferitosi nel Maryland. Dopo il suo esordio in Old Stock del 2005 ecco il secondo album per la sua Dogstreet Records. Queen Fareena contiene brani di autori tradizionali, ma anche tracce originali di Carmichael costruite secondo lo stile (anzi i generi) di una volta. Con chitarra e banjo e un gruppo di musicisti tra cui spicca Jean Paul Gaster alla batteria, ecco creata un'atmosfera vintage ma di tutto rispetto. Le divertenti Richland Women Blues, Terrible Operation Blues, la classica She's Funny That Way che ricorda la musica sui battelli a vapore, la strumentale Cincinnati Flow Rag, le originali Queen Fareena
e Booker Blues formano l'ossatura di un album di gradevole ascolto che può essere apprezzato da molti ascoltatori.

Michele Manzotti