New Rituals is the second album for Mondo Drag, a band that share influence from psychedelia to Pink Floyd passing through Sonic Youth.
La psichedelia è da anni ormai un opinione, o meglio nessuno è riuscito più a dire qualcosa di veramente nuovo che non fosse una semplice riproposizione fatta attraverso diversi canoni musicali su stilemi più o meno similari. Su questa scia si pongono anche i Mondo Drag, quintetto di base a Davenport, Iowa che con New Rituals, giunge al suo secondo album. La loro proposta piacerà certamente agli appassionati del genere ma ad un ascoltatore attento risulterà come uno dei tanti revival tardo-hippi che quell’iconografia che fa rima con fuzz, wah-wah e viaggi chimici a base di acidi, senza contare una buona dose di garage e stoner rock. New Rituals, questo il titolo del nuovo album, come da programma pesca a piene mani dalla storia del rock, capitolo anni settanta, spaziando da ammiccamenti ai Pink Floyd di “Obscured By Clouds” nella title track, passando per quelli ai Mercury Rev in “Tallest Tales”, fino a toccare i Led Zeppelin prima in “Come Through” e poi “Light as a Feather”. Tuttavia nel disco è possibile ritracciare alcuni interessanti spunti di originalità, che lasciano ben sperare per il futuro, ed è il caso di “Serpent Shake” o ancora della chitarristica “My, Oh My”. Sorprendente è anche il finale che prima con le sonorità indiane di “Black River” e poi con l’intenso e visionario strumentale “Apple”, ci regala momenti di ottima musica. Insomma New Rituals ha tutta l’aria di un disco di formazione, dove i Mondo Drag stanno cercando di capire quale strada intraprendere, certo guardare al passato per creare qualcosa di nuovo è un ottima base, ma è necessario che con un po’ di coraggio la loro creatività sia lasciata libera da condizionamenti.
Salvatore Esposito
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New Rituals
Fade Out (Into Space)
Serpent Shake
True Visions
My, Oh My
Come Through
Love Me (Like a Stranger)
Light as a Feather
Tallest Tales
Black River
Apple
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