. Marty Stuart - Live At Ryman Auditorium


ANTEPRIMA
Marty Stuart - Live At Ryman Auditorium
(Superlatone/Universal South)
www.martystuart.com


The third chapter of Marty’s Stuart american trilogy, started last year with Badlands e Souls’ Chapel, is dedicated to bluegrass. This is a wonderful live album was recorded in 2003 at Ryman Auditorium and show Marty Stuart on stage with his Fabulous Superlatives and some very special guests.

Eddie Stubbs nell’annunciare l’arrivo di Marty Stuart sul palco dello storico Ryman Auditorium, ricorda che l’ormai famoso cantautore americano aveva solo tredici anni quando salì per la prima volta sul palco con la band di Lester Flatt. Era il 24 luglio del 2003, e quella serata per Marty Stuart rappresentava la chiusura di un cerchio importante della sua carriera artistica. Quel concerto tanto atteso, da essere stato programmato sei mesi prima, però non era partito proprio con il piede giusto. Infatti a causa di una sua banale dimenticanza non fu possibile organizzare alcuna prova e il tutto fu messo in piedi in fretta e furia nonostante per l’occasione avesse chiamato al fianco dei suoi Fabulos Superlatives alcune delle più grandi living legends del bluegrass come Charlie Cushman al banjo, Stuart Duncan al violino e "Uncle" Josh Graves al dobro. Una volta sul palco, però la musica fece ancora una volta il miracolo, e il risultato come si può ascoltare su disco fu assolutamente straordinario tanto da mandare quasi in delirio gli ascoltatori che non risparmiano vere e proprie ovazioni alla fine di ogni brano. Il concerto fu registrato da un tecnico del suono e dopo averlo ascoltato lo stesso Marty capì che prima o poi doveva trovare una pubblicazione ufficiale. L’alchimia sonora generata sul palco dai Fabulos Superlativers e dagl special guest ha radici lontanissime nel tempo, l’interplay tra i vari strumenti e tutte le improvvisazioni sono il frutto di un feeling che solo i musicisti bluegrass riescono a stabilire tra loro, Marty Stuart pur avendo sviluppato un songwriting dai toni più classici ha nel suo DNA musicale questa musica e lo si avverte brano dopo brano. Sin dall’apertura con l’immancabile Orange Blossom Special, si viene letteralmente trascinati dalla carica di questa “improvvisata” band che rilegge classici come Homesick, Shuckin’ The Corn e The Great Speckled Bird mescolandoli con piccole perle come le divertentissime Sure Wanna Keep My Wine e Hillbilly Rock, che chiudono un disco che è già un classico.

Salvatore Esposito

Track list

Eddie Stubbs Intro
Orange Blossom Special
No Hard Times Blues
Homesick
Shuckin' The Corn
The Whiskey Ain't Workin' Anymore
Mr. John Henry Intro
Mr. John Henry, The Steel Drivin' Man
Uncle John's Intro
Train 45
Josh's Joke
The Great Speckled Bird
Sure Wanna Keep My Wine
Walk Like That
Hillbilly Rock

tutte le recensioni

Home - Il Popolo del Blues

NEWSLETTER

.
.
eXTReMe Tracker